Sembra incredibile, eppure è davvero così. Il prodotto più atteso nel mercato dei dvd, un cofanetto il cui successo di vendita era assicurato non solo dalla popolarità del contenuto - la Trilogia di Guerre Stellari - ma da un lunghissimo tempo di attesa, è stato buttato sul mercato italiano con materiale di supporto pieno di errori di traduzione. La "denuncia" viene da GuerreStellari.net, il sito di riferimento per gli appassionati italiani, ma i fatti sono sotto gli occhi di tutti, o quantomeno di chi abbia acquistato il tanto atteso cofanetto.

All'apparenza si direbbe che la Fox Italia per far tradurre gli elenchi dei titoli delle scene sia riuscita nella difficile impresa di trovare una delle pochissime persone che non avevano mai visto Star Wars in vita loro. Gli errori sono innumerevoli: solo per citarne alcuni, "La missione di Arto" (traduzione estemporanea per Artoo-Detoo, R2D2 o C1P8), "Terra di Java" (sarebbe stato "la terra dei Jawa"), "Carbonio congelato" (doveva essere "congelato nella carbonite"), fino a un tragicomico "Recon il ribelle", traduzione di "Rebel Reckoning", l'adunata dei ribelli, dove il traduttore inventa addirittura un personaggio pur di non aprire il dizionario.

Altri errori nelle note sul retro dei dvd e incongruenze nei sottotitoli degli extra. GuerreStellari.net ha lanciato una petizione che in pochi giorni ha ottenuto tantissime firme, tanto che la Fox ha assicurato che invierà gratuitamente le fascette corrette a chi ne farà richiesta tramite il sito www.foxvideo.it.

Va detto che, a una nostra verifica, questo sembra meno facile del previsto, perché il sito di FoxVideo - che tra l'altro appare ancora in parte in costruzione, con molti link non funzionanti e altri problemi - non presenta in evidenza nessun indirizzo o modulo per contattare l'azienda. La pagina "Contatti" sembra accessibile solo dopo aver proceduto a registrarsi, scelta decisamente originale e a nostro avviso davvero poco elegante.

Secondo la Fox, non tutte le copie sono affette da questo problema, ma solo alcune, nelle quali sono stati inseriti per errore materiali non definitivi. Ma, a giudicare dal numero di firme raccolte dalla petizione, le copie sfortunate (tra le quali per esempio rientra anche la nostra) non poi tanto poche.