Una ragazza cieca che non vede da quando era piccola, riceve un trapianto agli occhi.

Da quel momento, mentre ricomincia a vedere i contorni sfumati del quotidiano inizia anche a captare qualcosa di molto strano. Vaghi ectoplasmi sembrano iniziare a o popolare il suo orizzonte visivo con due piani della realtà che sembrano confondersi nel suo sguardo. Eppure lei che non possiede alcuna percezione del mondo, non può che domandarsi cosa stia vedendo. Un film interessante e complesso in cui i temi horror e - soprattutto - un gusto molto orientale della narrazione del mondo dei morti, si confrontano con una regia moderna in grado di gestire al meglio il cinema della tensione. Una pellicola importante, soprattutto, perché pur costituendo una variazione sul tema de Il sesto senso riesce a portare lo spettatore occidentale dinanzi ad una sensibilità orientale molto diversa dalla nostra. Un gioco molto cinematografico sulla vista e sui fantasmi che possono essere percepiti dalla nostra coscienza.