In un intervento su Sci-Fi Wire, Rick Berman, produttore esecutivo di Star Trek: Nemesis, ha affermato che molti fattori hanno contribuito allo scarso risultato di incassi e ha aggiunto che per questo il futuro cinematografico di Star Trek è incerto. "Non c'è modo di dire quello che è successo," ha detto Berman. "Sono convinto che abbiamo fatto un film molto buono e sono anche convinto che il film è stato promosso in modo adeguato."

Secondo il produttore sia i trailer che gli spot televisivi erano eccellenti e non possono essere addotti a pretesto per il flop della pellicola. "Ritengo che la competizione con altri film abbia potuto giocare un qualche ruolo," ha osservato Berman, "ma non posso esserne certo. E' molto, molto difficile da dire". Nella sua analisi, il produttore poi non è riuscito a nascondere una certa delusione per come sono andate le cose. "Ovviamente, si vuole che il film riesca bene," ha detto. "Si lavora per molto, molto tempo e se alla fine non funziona, non è bello."

Tornando ai fattori che possono aver condizionato la scarsa prestazione del film presso il pubblico americano, Berman ha detto che "c'è una teoria secondo la quale è passato troppo tempo tra Insurrection e Nemesis. E c'è un'altra teoria secondo la quale non ne è passato abbastanza. Io e la gente della Paramount abbiamo bisogno di un paio di mesi per pensarci su, prima di decidere quale sarà la miglior cosa da fare." Ad ogni buon conto non si può dire che a tale proposito il produttore sia stato troppo ottimista. "Non penso sia facile come rimettersi in sella dopo essere caduti da cavallo," ha concluso. "Ma vedremo..."