La data fatidica è stata fissata: dal 15 febbraio sarà disponibile il numero 41 della più famosa rivista di fantascienza italiana, Robot. Ventiquattro anni dopo l'uscita del numero precedente torna in vita una delle pubblicazioni più amate, apprezzate e rimpiante della storia della fantascienza italiana, ancora diretta da Vittorio Curtoni e con gli splendidi disegni di Giuseppe Festino a dare un sapore tutto particolare alla narrativa ospitata sulle sue pagine.

Si parte con una tiratura iniziale di 1000 copie, che potrebbe anche esaurirsi abbastanza rapidamente. Per essere sicuri di non mancare questo appuntamento che possiamo definire storico, è possibile già da oggi prenotare la propria copia da www.libersapiens.it, che costerà 8,90 euro più spese postali, o sottoscrivere una abbonamento ai primi quattro numeri, al prezzo di 32 euro. Gratuite in questo caso le spese postali, non solo per i quattro numeri di Robot ordinati, ma anche per tutti i libri Solid che verranno ordinati insieme all'abbonamento. Un buon risparmio insomma, oltre al fatto che, naturalmente, un buon numero di abbonamenti saranno un aiuto prezioso per garantire la vita futura a questo progetto che, come è facile immaginare, costa grande lavoro e un grande impegno, soprattutto per una casa editrice piccola come Solid.

Su LiberSapiens è anche possibile leggere il sommario del numero 41, che conta fra i collaboratori nomi illustri come Valerio Evangelisti, Giuseppe Lippi, Ugo Malaguti, Giovanni Mongini, e che fra le altre cose offre un'intervista in esclusiva con il robot forse più famoso degli ultimi anni: Brent Spiner, ovvero il Data di Star Trek The Next Generation.