Siamo abituati, noi lettori occidentali, a un tipo di storie che seguono un certo schema. Talvolta (be', spesso diciamo) lo seguono talmente bene che riusciamo a prevedere gli eventi prima che vengano descritti. In generale comunque c'è una crisi, quasi sempre un cattivo o in generale un oppositore da sconfiggere per arrivare alla conclusione. In oriente le storie funzionano spesso in un altro modo: più che concentrarsi sul conflitto con l'oppositore si concentrano sull'evoluzione, sulla crescita del personaggio protagonista.
C'è molta di questa visione in Analemma, il romanzo di Daniele Malafarina vincitore del Premio Odissea 2025. Non a caso, perché Daniele vive tra Kazakhistan e Thailandia, quindi il mondo orientale ce l'ha ormai nel sangue. Ma di lavoro fa il fisico, e nella sua storia c'è anche molta scienza. E c'è la costruzione di un mondo molto particolare, dalle caratteristiche dettate da una condizione astronomica singolare.
C'è molto, insomma, in questo romanzo. Un'esperienza di lettura diversa dal solito, ma nondimeno estremamente affascinante. In uscita oggi in ebook e stampa (256 pagine, 18 euro).
Analemma
Il libro
Bilim Kashif, destinato a diventare Olim Osmon, cresce tra i fasti della città di Imirt e l’ombra inquieta delle montagne. Figlio di una famiglia nobile e convinto che il suo posto nel mondo sia già deciso, è costretto a intraprendere un cammino che lo porterà dall’infanzia nella casa di famiglia al monastero di Ko’rsatma, dalle certezze della Dottrina alle vertigine della matematica e dell’astronomia, dalla sicurezza e i privilegi alla lotta per la sopravvivenza. In un mondo illuminato da un sole immobile e due dischi misteriosi che ne attraversano il disco, fede e ragione, mito e scienza, potere e conoscenza si scontrano e si intrecciano in un’epopea che è al tempo stesso memoria personale e riflessione universale. Con una scrittura ricca e immaginifica, Daniele Malafarina firma un romanzo che interroga la natura del tempo, della verità e del destino delle civiltà. Analemma è una grande avventura intellettuale e poetica, capace di parlare al cuore dei lettori e di ridefinire i confini della fantascienza italiana.
L'autore
Daniele Malafarina, nato e cresciuto a Milano, ha un dottorato in Fisica teorica e di professione fa il professore universitario ad Astana, in Kazakistan. Nel corso degli anni ha vissuto in Polonia, India, Cina, Kazakistan e Thailandia e pubblicato una sessantina di articoli accademici su buchi neri e teorie della gravitazione. Le sue altre (poche) passioni sono fantascienza, tennis cinema e teatro. Essendo deciso a non trascurarne nessuna nel 2007 ha scritto e messo in scena uno spettacolo teatrale intitolato Il grande slam e tra il 2008 e il 2015 ha collaborato con testate tennistiche online e cartacee. Nel 2016 col romanzo Gozzo Unterlachen poeta maledetto ha vinto “un terzo” del premio Odissea essendo la ‘Mala’ parte dell’autore immaginario Rainer Maria Malafantucci e con gli altri due autori (Monica Rainer e Roberto Fantucci) per molti anni ha gestito un sito internet di humor, fumetti e nonsense chiamato Mazzate.com.
Daniele Malafarina, Analemma , Delos Digital, Odissea Fantascienza 176, isbn: 9788825433890, ebook formato kindle (su Amazon.it) o epub (sugli altri store) con social drm (watermark) dove disponibile , Euro € 5,99 iva inclusa
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