Alla fine la catastrofe ecologica è davvero arrivata.

Ma non è stato il riscaldamento globale a distruggere la biosfera, la responsabilità questa volta non è dell'umanità, ma di una gigantesca pianta aliena che ha soppiantato quelle terrestri.

Questo è l'inizio di Gomorra e dintorni, primo romanzo dello scrittore statunitense Thomas Michael Disch.

È evidente che una specie aliena ha portato la pianta e la ha diffusa, resta il mistero sulle loro intenzioni, anche se alla fine il risultato sarà drammatico: estinzione.

Ci sono sopravvissuti sia tra gli umani che tra gli animali ma macchine assassine danno loro la caccia, alcuni uomini ancora cercano una soluzione per assicurare la sopravvivenza della specie.

Un compito che appare disperato, forse la terra è destinata a fare la fine della biblica Gomorra.

Il libro

All’inizio nessuno si rende conto che dal suolo sta cominciando a crescere qualcosa di misterioso e inquietante.

Nel giro di un lustro, una vegetazione aliena ha ormai colonizzato ogni spazio del pianeta Terra, soppiantandone la flora, divorandone le città e interi continenti. Un’invasione silenziosa, che non viene portata avanti con eserciti o astronavi. Una minaccia che non ha volto, né bandiera.

Per tutti, gli invasori alieni sono semplicemente: “le Piante”. La civiltà umana si ritrova così sull’orlo del collasso, frammentata in gruppi isolati e in lotta tra loro, come la piccola comunità sul Lago Superiore, vittima di odi e divisioni interne, del tutto incapace di affrontare la crisi globale che l’ha travolta.

Le piante aliene, tuttavia, non sono semplici organismi vegetali: hanno una coscienza, un disegno: cancellare ogni altro essere vivente.

Con "Gomorra e dintorni", romanzo finalista al Premio Nebula, Thomas M. Disch ci porta negli abissi di un’apocalisse verde in grado di mettere a nudo la fragilità dell’equilibrio tra la natura e la nostra specie.

L'autore

Nato a Des Moines, in Iowa, il 2 febbraio 1940 ha pubblicato il primo racconto nel 1960 e il suo primo romanzo, The Genocides (Gomorra e dintorni) nel 1965.

Fece diversi lavori prima di diventare scrittore a tempo pieno, cosa che gli permise di viaggiare in Europa sino a stabilirsi a Londra.

Nella capitale del Regno Unito conobbe la New Wave inglese e vi aderì con entusiasmo, pubblicando molti racconti sulla rivista britannica New Worlds diretta da Michael Moorcock.

Nel 1968 dichiarava pubblicamente di essere gay.

Ha scritto romanzi importanti per la fantascienza come 334, Camp Concentration (Campo Archimede) ma soprattutto racconti, pubblicati anche in Italia in varie antologie.

Disch ha scritto anche molta poesia, libretti per opere e persino un videogioco testuale, Amnesia, per Commodore 64 e Apple II.

Thomas Disch, Gomorra e dintorni (The Genocides, 1965), traduzione Fabio Feminò, Mondadori, collana Urania Collezione n. 274, euro 7,90, ebook euro 5,99.