L'anno scorso titolavamo Stranimondi, decima edizione da record, con circa 2500 presenze stimate sui due giorni. E a costo di risultare noiosi anche quest'anno dopo parlarne con toni molto simili, perché i numeri dell'anno scorso sono stati per così dire stracciati: i 1100 biglietti venduti del 2024 sono diventati quasi 1400 nel 2025, molti di più anche gli accrediti stampa e gli accrediti per operatori e relatori. Alla fine, la stima si aggira sulle tremila presenze sui due giorni. Ed è davvero difficile pensare che si possa fare meglio, vista la ressa nei saloni espositivi, le sale conferenze sempre pienissime (in quella nel tendone abbiamo visto spesso anche persone in piedi o sedute per terra).

Presenze che si sono concentrate come sempre sul sabato, ma questa volta anche la domenica la manifestazione è rimasta affollata, e fino all'ora di chiusura. Soddisfatti gli editori che tornano a casa con molte scatole di libri in meno rispetto a quelle che avevano portato, soddisfatti gli autori che hanno incontrato un pubblico entusiasta, e soddisfatti tutti i partecipanti, almeno a giudicare dai commenti entusiasti che vediamo già apparire sui social.

Prossimi appuntamenti Sogni elettrici in questi giorni alla università IULM a Milano, Science+Fiction/Book Invaders a Trieste a fine mese, Mysteria Light Festival a Brescia dal 6 al 10 novembre, la seconda edizione di Oblivion a Roma a fine febbraio e poi si torna a Milano con Delos Days al 25 e 26 aprile e il dodicesimo Stranimondi a ottobre 2026, che sarà anche Italcon.