Un altro film del franchise Star Wars è stato eliminato dal calendario delle future uscite da Disney, sostituito niente di meno che da L'era glaciale 6. Nonostante non sia stato specificato di quale film si tratta è probabile che il progetto in questione, previsto in arrivo nei cinema il 18 dicembre 2026, fosse il film diretto da Sharmeen Obaid-Chinoy dedicato a Rey Skywalker (interpretata da Daisy Ridley) e ambientato 15 anni dopo gli eventi di Episodio IX – L'ascesa di Skywalker, che sta affrontando alcuni problemi di sviluppo dovuti all'abbandono del progetto da parte dello sceneggiatore Steven Knight (Peaky Blinders). Resta invece programmato per il 2026, con uscita prevista il 22 maggio, The Mandalorian & Grogu, film di Jon Favreau che conclude la fortunata serie con protagonista Pedro Pascal, mentre di recente annuncio da parte di Lucasfilm è il reclutamento di Simon Kinberg, sceneggiatore e produttore di gran parte dei film dedicati agli X-Men da X-Men – Conflitto finale (2006) a X-Men: Dark Phoenix (2019), per l'ideazione di una nuova trilogia ambientata nella galassia lontana lontana di Star Wars. Il nuovo progetto sembra avere l'obiettivo di discostarsi dalla saga degli Skywalker e le poche informazioni a disposizione confermano che
Il lavoro di Kinberg è volto a creare una nuova saga, ma come accade con praticamente tutte le sceneggiature in corso di scrittura, i dettagli specifici della trama e i personaggi sono lontani anni luce dalla loro forma finale, per non parlare di quando arriveranno al cinema.
Per un film perduto, quindi, potremmo aver guadagnato una trilogia che cerca di scrollarsi di dosso il peso di una saga familiare che dura da quasi cinquant'anni, come a confermare (non che ce ne fosse bisogno) che il franchise è pronto per uscire dal nido e volare con le sue ali.
1 commenti
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in america dicono, in questi casi, "dumpster fire", che rende bene l'idea.
Star Wars è stato distrutto completamente da attivisti incapaci, che negli ultimi 10 anni non hanno che prodotto spazzatura.
E, per cambiare solfa, hanno assoldato una super attivista che "gode nel mettere a disagio gli uomini" (parole sue, testuali).
Mi chiedo come sia possibile che qualcuno possa provare non dico entusiasmo, ma anche solo interesse, per nuovi "prodotti" di caratura tanto infinima.
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