È una cosa che non accadeva da un po' che ci fosse una certa attesa per un film Marvel. Ma in effetti il film in questione è abbastanza “fuori” dalla consueta linea Marvel. Si tratta di Deadpool & Wolverine, terza istanza del ciclo di Deadpool, diretto da Shawn Levy e in uscita il 26 luglio. Ryan Reynolds, l'attore protagonista della serie, qui affiancato da Hugh Jackman, forse preoccupato dall'eccessivo “hype” ha voluto pubblicare un “disclaimer”. Che però, temiamo, otterrà solo l'effetto di rendercelo ancora più simpatico e più impazienti di andare al cinema.

Ecco il testo e la traduzione:

We’re very excited to be joining you July 26 … But we should set the table correctly. This film is as paper thin as a sequel to Battlefield Earth. We’re mostly going to beat each other senseless, make enemies with Disney, tell a few dick jokes, make a few jokes at my expense, make a lot of jokes at Hugh’s expense, and completely sidestep Marvel’s mandated after-credits sequence, which if you haven’t figured it out yet, is always just a commercial for another movie which will invariably end with a commercial for another movie. So sit back, relax, let us lower your IQ and raise your heart rate while we travel to a vapid Dreamland, a place where grown men and grown women walk around in tights, and act like it’s not a giant cultural cry for help. This is cinema.

Siamo molto contenti di unirci a voi il 26 luglio … Ma dobbiamo mettere le carte in tavola. Questo film è “profondo” come un sequel di Battlefield Earth. Per lo più ci picchieremo a vicenda senza senso, ci inimicheremo la Disney, racconteremo un po' di barzellette sui cazzi, faremo qualche battuta a mio discapito, molte battute a discapito di Hugh e eviteremo completamente la sequenza dopo i titoli di coda obbligatoria della Marvel che, se non l'hai ancora capito, è sempre e solo una pubblicità per un altro film che finirà immancabilmente con una pubblicità per un altro film. Quindi siediti, rilassati, lascia che abbassiamo il tuo quoziente intellettivo e aumentiamo il tuo battito cardiaco mentre viaggiamo in una illusoria Terra dei Sogni, un luogo dove uomini e donne adulti vanno in giro in calzamaglia, e fai finta che non sia un gigantesco grido di aiuto culturale. Questo è cinema.