Nick Stahl, che rivestirà i panni di John Connor nell'imminente terzo episodio della saga di Terminator, ha detto a Sci-Fi Wire che nel film diretto da Jonathan Mostow il suo personaggio sarà più vecchio di dieci anni rispetto a come l'abbiamo visto nella seconda puntata ed ora è diventato un solitario, uno che vive ai margini e i cui ricordi di quello che è successo dieci anni prima sono ancora molto vividi. Per questo egli ha un atteggiamento molto guardingo, quasi timoroso, rispetto alla tecnologia. Stahl ha aggiunto che il suo personaggio, interpretato nella pellicola del 1991 da Edward Furlong allora quattordicenne, non è ancora evoluto nel capo della ribellione contro le macchine. Stahl, che si è fatto conoscere al grande pubblico per la sua interpretazione in In the Bedroom (2001), ha detto che è stata una grossa sfida accettare il ruolo da protagonista in una pellicola hollywoodiana con un simile budget. "La cosa di questo genere di film che ho scoperto è che tu giri una scena qualsiasi in cento modi diversi così, ogni volta che devi fare qualcosa di fisico, lo devi rifare ancora e ancora," ha detto. "E questa è una cosa che può provarti parecchio, se non ci sei preparato. [...] Io ho cercato di essere molto ben allenato fisicamente per la parte un paio di mesi prima di iniziare a girare e ho fatto un po' di allenamento anche con le armi che avrei usato nel film, per questo è stato molto divertente. E' stata una cosa davvero nuova per me." Oltre a Nick Stahl, Terminator 3: The Rise of the Machines vedrà il ritorno di Arnold Schwarzenegger nei panni del Terminator T-800, mentre Kristanna Loken sarà T-X, la micidiale terminatrix di nuova generazione. L'uscita della pellicola è prevista negli USA per il 2 luglio 2003.