Mentre il mondo sta ancora scoprendo il finale della prima stagione di Star Wars: Andor (avete visto la scena in fondo ai titoli di coda?) o discute se sia o meno una delle migliori serie (se non fiction in generale) della galassia di Star Wars (fateci sapere cosa ne pensate), lo showrunner Tony Gilroy è già sul set in UK per le riprese della seconda e ultima stagione e Deadline Hollywood lo ha raggiunto per scoprire cosa aspettarsi quando torneremo nella vita di Cassian Andor (Diego Luna).

Una nuova struttura

Innanzitutto la seconda stagione inizierà un anno dopo il finale della precedente, dopo quel momento in cui Andor affronta Luthen (Stellan Skargård) e finalmente decide di diventare parte della resistenza. Certo, c'è di mezzo una pistola ma sappiamo già che il protagonista ha ancora quattro anni davanti. Come anticipato la serie è ambientata cinque anni prima di Rogue One: A Star Wars Story (2016) e se la prima stagione rappresentava il primo anno di un Cassian dedito solo alla propria sopravvivenza e poco interessato a combattere l'impero, la seconda seguirà i quattro anni seguenti, in dodici episodi divisi in blocchi di tre archi narrativi ciascuno. Ma con una struttura inaspettata

A volte racconteremo una settimana di quell'anno, un'altra tre giorni, o quattro e poi ci metteremo un anno nel mezzo.

Rogue One

L'ultimo arco narrativo sarà ambientato tre giorni prima di Star Wars: Rogue One (di cui Gilroy ha riscritto e rigirato completamente il finale) e infine l'ultima scena entrerà direttamente nella prima scena del film. Soprattutto racconterà l'arrivo di tutte queste diverse fazioni di ribelli su Yavin e in questi quattro anni verrà rivelata la difficoltà nel creare un'unione coerente, di quanto sia difficile essere leader ma anche quanto sia difficile essere vittime. La seconda stagione affronterà anche il tema di cosa accada ai criminali originali, ai personaggi definiti anomali

La rivoluzione consuma le persone e le glorifica, ma non sempre quelle che hanno fatto davvero qualcosa di importante. E anche, come bilanci qualcosa che non prospera alla luce del sole? Tutto quello che seguirà è di grande interesse per la storia.

Infine Gilroy aggiunge che Dedra Meero (Denise Gough, la miniserie In nome del cielo, 2022, su Disney+, molto più cupa di quanto il titolo suggerisca) starà dando la caccia a Andor da molto tempo, è ossessionata, perché per lei è l'unico legame con Luthen. Ma l'attesa è ancora lunga, Tony Gilroy ha dichiarato che non vedremo la seconda e ultima stagione di Star wars: Andor prima del 2024, quando arriverà a collegarsi a Rogue One e al destino che attende Cassian alla fine.