Il 16 novembre ha debuttato su Disney+ il documentario in sei episodi Limitless, in cui Chris Hemsworth affronta reali prove estreme per scoprire nuovi metodi per prevenire l'invecchiamento. Purtroppo, nella serie di esami a cui aveva dovuto sottoporsi prima di iniziare le riprese, dall'esame del DNA era emerso che conteneva due copie del gene APOE4, una dalla madre e una dal padre, un gene che predispone all'Alzheimer, di cui soffre proprio suo nonno. questo gli ha fatto ridefinire le priorità della sua vita.

La corsa si ferma

Così l'attore ha dichiarato a Vanity Fair di aver deciso di prendersi una pausa dal lavoro, per stare vicino alla famiglia e soprattutto scoprire cosa è possibile fare per impedire di contrarre la malattia. Va detto che avere quei geni non implica necessariamente che si svilupperà ma è ovvio che umanamente una notizia del genere cambi la prospettiva di chiunque. Aggiungendo però che non è come se avesse consegnato la sua lettera di dimissioni. Nel frattempo Hemsworth ha già completato le riprese di Tyler Rake 2 (previsto per il 2023) per Netflix e di Mad Max: Furiosa (24 maggio 2024), prequel di Mad Max: Fury Road (2015) con Anya Taylor-Joy nel ruolo della versione giovane di Charlize Theron. E per quanto riguarda Thor?

Cambiamenti

Chi fosse rimasto fino alla fine dei titoli di coda di Thor: Love and Thunder, oltre alla scena post credit con la figlia adottiva di Thor (la vera figlia di Hemsworth nella realtà) era apparsa anche la scritta 

Thor tornerà

In una intervista con il podcast Happysadconfused l'attore ha dichiarato che è il momento di una reinvenzione della saga:

Thor 1 e 2 erano simili tra loro, Thor 3 e 4 anche. Penso sia ora di reinventare.

Aggiungendo quanto avesse apprezzato la possibilità di portare il suo personaggio all'estremo in Avengers: Infinity War (2018) e Avengers: Endgame (2019). Quello che più gli interessa è vedere il suo personaggio portato verso nuovi limiti, così da mantenere alto il suo interesse. Non a caso precedentemente aveva dichiarato che Thor: love and Thunder sembrava scritto da un bambino di sette anni, ma non in senso negativo, bensì per definire il livello di creatività senza limiti del regista Taika Waititi.

Fine della strada?

Nella stessa intervista con Vanity Fair l'attore ha aggiunto che la sua carriera come dio del tuono potrebbe raggiungere la fine della corsa e il prossimo capitolo essere l'ultimo

Io sento che se lo faremo sarà l'ultimo capitolo. È quasi garantito.

Aggiundendo che nessuno della Marvel gli ha detto nulla al riguardo ma lui vede l'arco narrativo di Thor come la nascita, il viaggio e poi la morte, anche se ammette di non esserne del tutto certo e certamente in questa fase della sua vita ha forse cose più importanti a cui pensare.

Al momento non ci sono indicazioni del futuro ritorno in scena di Thor, noi facciamo gli auguri a Chris Hemsworth e vi terremo al corrente sulle future avventure del dio del tuono.