Thor ha battuto i suoi colleghi Avengers nel numero di film in assolo: quattro contro i tre dei principali personaggi, seza considerare tutti i film in cui gli Avengers si sono riuniti. Va aggiunto che in una recente intervista con l'Associated Press Chris Hemwsorth ha dichiarato che per quanto lo riguarda fino al giorno in cui i fan, il pubblico e gli dei della Marvel diranno che ne hanno abbastanza, lui continuerà a presentarsi in scena. E oggi 6 luglio è il momento di Thor: Love and Thunder.

Le origini

Innanzitutto una precisazione, come spesso capita con i film Marvel lo spunto narrativo iniziale è solo un pretesto per una storia completamente diversa, anche perché i fumetti portano in scena molteplici personaggi e compiono svariati cross-over con altre testate. In breve, tutto inizia nel 2014 con il fumetto Original Sin di Jason Aaron e Mike Deodato, con Jane Foster malata di cancro al seno che sta seguendo la chemioterapia e viene invitata al congresso dei mondi di Asgard per rappresentare la Terra, ma non accetta cure magiche per la sua malattia.   Nel frattempo Nick Fury sussurra qualcosa all'orecchio di Thor che lo rende non meritevole di Mjolnir. Subito dopo una donna sconosciuta (il volto è coperto da un elmo) prende possesso non solo del martello ma anche dei poteri di Thor e si dichiara la nuova dea del tuono (Mighty Thor). Ovviamente, sotto l'elmo si nasconde Jane Foster, la quale non sa che la magia annulla ogni risultato ottenuto con la chemioterapia ogni volta che la usa. La storia avrebbe proseguito la sua corsa  fino al 2018 coinvolgendo anche Kang il conquistatore (visto in Marvel's Loki, solo che lì si chiamava Colui che rimane, interpretato da Jonathan Majors, la serie Lovecraft Country) e Doctor Strange che sarebbe diventato l'elemento determinante per salvare Jane. Dopo che era morta ovviamente.

Oggi

Thor: Love and Thunder non bada a spese e unisce due storie: quella di Mighty Thor e quella di Gor il macellatore di dei, (Christian Bale). Non si tratta però del solito cattivo che vuole dominare il mondo, l'universo e tutto quanto. Almeno a fumetti (per cui non vale come spoiler) Gorr vive su un pianeta arido, senza acqua e molti animali pericolosi. Gli abitanti del pianeta sono ferventi credenti negli dei ma quando Gorr vede la sua famiglia morire perde ogni fede. Esiliato dalla sua gente, dopo un lungo viaggio nelle terre desolate scopre due personaggi nel mezzo di uno scontro, Knull e quello che lui ritiene un dio dorato. Ruba così la necrospada, in grado di uccidere gli dei e inizia la sua personale vendetta. Il film però, come visto nel trailer inizia con Thor alla ricerca di pace e relax con il desiderio di lasciarsi alle spalle tutte le battaglie sostenute fino allo scontro finale con Thanos. Purtroppo la sua pace verrà spezzata dall'arrivo di Mighty Thor (Natalie Portman) e dal suddetto Gorr. E sarà di nuovo guerra.

Follia

Non dimentichiamoci però che, esattamente come Thor: Ragnarok (2017) il film è diretto da Taika Waititi, il quale ha spostato Thor dal tono in stile Shakespeare a quello della commedia (e facendo salire gli incassi di ben duecento milioni di dollari rispetto al secondo, non molto amato, capitolo). Non a caso Hemsworth in una intervista con Today ha dichiarato che Love and Thunder è Waititi al massimo della sua follia

E di solito è già al livello undici.

Aggiunge però due dettagli molto diversi: il primo è che è stato come se la Marvel avesse dato le chiavi del regno a un bambino di sette anni dandogli l'autorizzazione a fare tutto, l'altro è che il cuore di Love and Thunder è una grande storia d'amore, è molto umano e ovviamente ha grandi scene d'azione.

Thor: Love and Thunder esce oggi 6 giugno nei nostri cinema con due giorni di anticipo rispetto agli Stati Uniti, vi lasciamo con il più recente trailer in italiano e in lingua originale.