Per i fan di Star Wars Colin Trevorrow è diventato il regista che avrebbe salvato la nuova trilogia se la sua sceneggiatura del nono episodio, Star Wars: Duel of Fates (che potete scoprire in rete, in inglese) fosse stata accettata al posto di Star Wars: L'ascesa di Skywalker (2019) (2017), ma in realtà Trevorrow era ampiamente impegnato con la nuova trilogia di Jurassic Park, iniziata nel 2015 con Jurassic World, da lui diretto e co-sceneggiato, ma non solo, pensato come parte di una trilogia di cui è stato al comando anche quando aveva passato la regia del secondo capitolo, Jurassic World: Il regno distrutto (2018) a J.A. Bayona (attualmente impegnato nella serie di Amazon Prime Video Il signore degli anelli: gli anelli del potere). 

Fine?

Jurassic World aveva incassato 1,67 miliardi di dollari nel mondo contro un budget di centocinquanta milioni, Jurassic World: Il regno distrutto 1,31 miliardi con un budget di centosettanta milioni e il recente Jurassic World: Il dominio un miliardo per un budget di centosessantacinque milioni di dollari. Il terzo capitolo per molto tempo era stato indicato come l'atto finale della saga (se qualcuno ci credeva davvero), per cui di recente Trevorrow ha voluto fare chiarezza sul futuro della saga.

Futuro

In una intervista con Empire, il regista/sceneggiatore ha dichiarato che con Il dominio ha volutamente cambiato in DNA della saga, una mossa voluta per creare nuove opportunità in futuro

I cinque film precedenti parlavano dei dinosauri, Il dominio è una storia legata ai personaggi che vivono in un mondo in cui coesistono con i dinosauri.

Aggiungendo che dal suo punto vista Jurassic Park (1993) era un film da cui era impossibile creare un franchise e che forse avrebbe dovuto rimanere un unico capitolo, ma se il piano era di portare avanti la saga, allora doveva trovare un modo per portare i dinosauri sulla terraferma, invece di continuare a far arrivare le persone su Isla Nublar (dopo un po' te le vai a cercare).

Next generation

Trevorrow conferma che sta avendo delle conversazioni con la Universal su dove portare la saga in futuro e i suoi ingredienti sono i nuovi personaggi, Kayla Watts (DeWanda Wise), Ramsey Cole (Mamoudou Athie, The Circle, 2017) e Dichen Lachman (Marvel's Agents of S.H.I.E.L.D., The Last Ship, The 100). Per quanto riguarda la scelta fatta dalla Universal di definire Il dominio  la fine di un'era, non ne è stato a conoscenza finché non ha visto il marketing, ma per lui la fine di un'era non significa la fine di tutto, solo dell'attuale trilogia

Perché al di là degli incassi ci sono nuovi fan dei dinosauri ogni anno, nascono altri bambini e nuovi registi con idee da raccontare.

E così come lui anni fa si era seduto davanti a Steven Spielberg per raccontargli la sua idea per la saga, un giorno arriverà un nuovo/nuova regista, che si siederà con lui e Spielberg e una nuova brillante idea. E conclude citando la battuta di culto di Ian Malcom (Jeff Goldblum)

La vita troverà il modo.

Nel frattempo presto arriverà anche da noi l'extended edition di Jurassic World: Il dominio, ovvero la versione come l'aveva immaginata Trevorrow con quattordici minuti in più (per un totale di due ore e quaranta) che negli USA è già arrivato direttamente sul canale in streaming della Universal Peacock. Voi che ne dite, la saga di Jurassic Park/Jurassic World può far proseguire la strada ai suoi dinosauri?