il tema del primo contatto è un classico della fantascienza, in mille modi romanzi e film lo hanno raccontato.

Che sia un attacco come in La guerra dei mondi di H. G. Wells, attraverso onde radio come nei romanzi Gli ascoltatori (Listeners, 1972) di James Gunn e Contact (1985) dell'astrofisico Carl Sagan, nello spazio profondo come nel racconto Primo Contatto (First Contact, 1945) di Murray Leinster oppure sulla Terra come nei film Incontri ravvicinati del terzo tipo (1977) ed E .T. l'extra-terrestre (1982), entrambi del regista Steven Spielberg, il primo contatto è un tema affascinante.

Non sappiamo se avverrà mai ma possiamo immaginare come potrebbe essere, l'Urania Millemondi nelle edicole a luglio presenta tredici racconti di autori italiani che spaziano sui diversi modi in cui un incontro con gli alieni potrebbe avvenire.

L'antologia ha ovviamente il titolo Primo contatto, un corposo volume a cura di Franco Forte che prova a ipotizzare come potrebbe essere quello che sarebbe il più importante avvenimento della storia umana.

Il libro

Per chi ama la fantascienza, un cielo stellato non è mai soltanto un immenso vuoto cosmico.

Quei puntini scintillanti sono qualcosa di più. Un campo di possibilità infinite, una distesa di storie potenziali.

E una domanda sorge spontanea: siamo soli nell’universo? O c’è vita lassù?

Parafrasando un certo padre della fantascienza, ci deve essere vita lassù, altrimenti sarebbe… un immenso spreco di spazio!

Ecco allora la sfida: raccontare il first contact. Quel momento in cui un individuo, un gruppo o un popolo, si accorge che la no, non siamo soli. E che forse la vita extraterrestre è sempre esistita, a due passi da noi, ma in forme e luoghi che nessuno aveva mai considerato prima.

Il primo contatto può avvenire in qualsiasi luogo, in qualsiasi epoca, presente passata o futura. E talvolta, da prospettive davvero sorprendenti… Preparatevi dunque a varcare quella porta luminosa che ci separa dal grande mistero, che si celi oltre un burrone, nel labile confine tra la vita e la morte o in un ammasso di nebulose dello spazio profondo.

Che dorma sotto i ghiacci di un futuro distopico o si nasconda negli occhi di una madre, o ancora nascosta in una misteriosa giungla cangiante o tra i sogni agitati di uno sceneggiatore.

Decodificherete stringhe di codice con le unghie rosicchiate ed ettolitri di caffeina nelle vene, camminerete sotto albe di mondi lontani, sorvolerete oceani a bordo di vecchi biplani scassati, verrete risucchiati da wormhole tempestosi e affronterete mostri alieni celati sotto antiche leggende.

Dopo il successo di “Strani Mondi”, “Distòpia” e “Temponauti”, il nuovo Urania Millemondi tutto italiano curato da Franco Forte è pronto a stupirvi con nuove prospettive su uno degli argomenti più affascinanti e conturbanti della science fiction.

Ecco la lista delle opere e degli autori che troverete nell’antologia:   

L’aliena dalla pelle di luna di Romina Braggion   

Queste infinite colline di Mariangela Cerrino   

Il Bloop di Claudio Chillemi   

Sabotaggio di Elena di Fazio   

Nella serra di Nicola Fantini   

Travelers in Pink di Elisa Franco   

Pianeta viola di Nino Martino   

Fossae Medusae di Luca Masali   

Oltre l’Event Horizon di Furio Lc Rex   

I riparatori dell’ordine di Monica Serra   

Se ci chiamano dei di Nicoletta Vallorani   

Un diverso tipo di silenzio di Axa Lydia Vallotto   

Sole? di Enrica Zunic’

Il curatore

Franco Forte, nato nel 1962, è l’editor di Urania e delle collane Il Giallo Mondadori e Segretissimo. Scrittore con all’attivo una ventina di romanzi, quasi tutti pubblicati da Mondadori (fra cui L’uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, Romolo – Il primo re e la saga dei sette re di Roma, la saga di Cesare l’immortale), è stato anche traduttore di autori come Walter Jon Williams, Harry Harrison, Donald Westlake, e autore di film (Parasitic Twin) e fiction televisive come Distretto di polizia e Ris – Delitti imperfetti.

Primo contatto, a cura di Franco Forte, Mondadori, Urania Millemondi n. 93, euro 7,90, ebook 4,99.