Nel 2008 un film era riuscito a non farci capire quasi niente di quello che succedeva sullo schermo, molto prima di Tenet, ma per motivi molto diversi: per quanto enorme potesse essere lo schermo cinematografico (ve li ricordate ancora, i cinema?) Cloverfield aveva portato a nuovi livelli la tecnica chiamata found footage, ovvero un video ritrovato dopo gli eventi e girato con una telecamera portatile da un gruppo di persone in fuga e quindi perennemente traballante. Film sicuramente in grado di creare ansia, ma anche un gran mal di testa.

Negli anni a seguire, JJ Abrams nei panni di produttore aveva creato una particolare saga/spin-off del film, ma solo nel week-end appena trascorso la sua Bad Robot e la Paramount Pictures hanno annunciato il vero sequel.

In origine

Il film iniziava con una scritta che lo indicava come ritrovato dal dipartimento della difesa americano nell'area precedentemente nota come Central Park, il che ovviamente non suonava affatto bene. Da qui si passava alle riprese fatte durante una festa su un tetto a New York, anche se il video è inframezzato da brevi pezzi di scene girate in precedenza. Al centro dello storia ci sono Beth (Odette Yustman, Supergirl) e il suo ragazzo Rob (Michael Stahl-David, Narcos) e i loro amici. Durante la festa avveniva quello che sembrava un terremoto, poi un breve blackout e infine la notizia che una petroliera si era ribaltata nelle vicinanze di Liberty Island. Ma era solo l'inizio. Usciti dal palazzo i protagonisti vedevano la testa della statua della libertà rimbalzare per strada e mentre cercavano riparo, la città cominciava crollare intorno a loro, fino a mostarne la causa: un mostro gigantesco da cui oltretutto uscivano altri mostri più piccoli. Essendo un found footage il destino dei protagonisti è evidente fin dall'inizio, ma in una delle scene che intervallavano la storia (in pratica dei flashback), alla spalle dei protagonisti si poteva vedere, molto lontano, un oggetto cadere nell'oceano) non di meno il finale è apocalittico e se siete arrivati fino in fondo ai titoli di coda avete sentito una voce dire 

È ancora vivo.

Spin-off

Con un budget di soli 25 milioni e un'abile campagna pubblicitaria, il film ne incassava 172 nel mondo, ma come sappiamo Abrams non ama seguire la strada più semplice, per cui invece di creare il sequel, produsse 10 Cloverfield Lane (2016, 15 milioni di budget, 110 milioni di incasso globale), inizialmente una sceneggiatura scollegata dal film ma adattata per dare inizio a una sorta di universo intorno a Cloverfield. La protagonista Michelle (Mary Elizabeth Winstead, la cacciatrice di Birds of Prey) si ritrovava in un bunker dopo un incidente stradale. Qui trovava due persone, Howard (John Goodman) e Emmet (John Gallagher jr., Westworld), i quali le dicevano che era assolutamente vietato uscire per motivi tanto misteriosi quanto terribili. Solo sul finale verrà rivelato il collegamento con il capitolo originale.

Arrivava poi The Cloverfield Paradox (anche questa in origine una sceneggiatura scollegata dalla saga), comperato immediatamente da Netflix. Qui l'azione si spostava nel 2028 sulla stazione orbitante Cloverfield, dove si stava testando un nuovo acceleratore di particelle che doveva fornire energia infinita alla Terra. O secondo i teorici del complotto, aprire un portale d'ingresso a entità mostruose. L'evento immediato è anche peggiore: la Terra apparentemente sparisce del tutto. Tra i protagonisti troviamo Gugu Mbatha-Raw (Black Mirror, episodio San Junipero), David Oyelowo (che vedremo anche in Chaos Walking) e Daniel Brühl (presto di ritorno nel ruolo di Baron Zemo in Marvel's The Falcon and the Winter Soldier). Il film ricevette pressoché solo critiche negative riferite a una trama confusa, non di meno il film è parte dell'universo di Cloverfield, anche qui, soprattutto per via della scena finale. Infine il controverso Overlord (2018), horror ambientato durante la seconda guerra mondiale. Controverso perché inizialmente indicato come parte della saga, Abrams negava il collegamento durante la CinemaCon del 25 aprile 2018. Se vogliamo credere a quello che dice Abrams.

Cloverfield 2

Ci sono voluti solo tredici anni ma ecco arrivare nel week-end appena trascorso The Hollywood Reporter con l'annuncio ufficiale da parte del binomio Bad Robot/Paramount che è in fase attiva di produzione Cloverfield 2. Non tornerà il regista originale Matt Reeves, impegnato in un piccolo film intitolato The Batman, nè lo sceneggiatore Drew Goddard, al suo posto arriva Joe Barton, già al lavoro sulla serie Humans e anche al comando della futura serie spin-off di The Batman Gotham PD per HBO Max (non collegata all'altra Gotham). Non ci sono ancora dettagli sulla trama, tranne un dettaglio non indifferente: stavolta il film verrà girato con metodi convenzionali, anche perché (per fortuna) il sotto genere found footage è andato perso.

Manca ancora un regista e una data di arrivo ufficiale, ma voi che ne dite, è arrivato il momento di scoprire cosa accadrà in Cloverfield 2?