Sabato 12 dicembre, durante quello che doveva essere il classico incontro con gli investitori (in forma virtuale ovviamente) la Disney ha stupito il mondo rivelando una quantità notevole di progetti legati all'universo Marvel e alla galassia di Star Wars, (ai quali poi se ne è aggiunto un altro, Star Wars: The Book of Boba Fett, nella scena post credit dell'ultimo episodio della stagione due di The Mandalorian). In fondo a tutto l'elenco a sorprendere ancora di più era la rivelazione di una serie dedicata a Alien.

Niente spazio

Ricordate il non molto amato Alien: la clonazione (1997)? Sul finale i sopravvissuti stavano per arrivare sulla Terra, e nessuno sembrava molto contento di tornare a casa. All'epoca, Joss Whedon, sceneggiatore del film, si era lamentato perché il regista Jean-Pierre Jeunet aveva tagliato la sua idea di mostrare il nostro pianeta devastato (scena parzialmente recuperata negli extra del dvd). Di fatto, la Terra è forse stata intravista nei due ancora meno amati prequel Prometheus e Alien: Covenant (un bel po' di più nei Alien vs Predator, per chi li considera) ma la saga, come sappiamo, ha passato il suo tempo tra pianeti su cui era meglio non mettere piede e astronavi. Ora le cose stanno per cambiare, come vedete dall'annuncio ufficiale qui sopra su Twitter:

Alien è al momento in via di sviluppo per il canale via cavo FX. La prima serie tv basata sulla serie classica di film vede al comando Noah Hawley, autore delle serie Fargo e Legion. Aspettatevi una spaventosa corsa da brividi ambientata in un futuro non lontano sulla Terra.

Hawley

Il finale alternativo di Alien: la clonazione.
Il finale alternativo di Alien: la clonazione.

Il nome dell'autore di Legion girava ormai da tempo e a settembre aveva rivelato a Observer che per lui Alien rappresentava l'umanità nel suo aspetto peggiore (rispetto all'universo di Star Trek quando si parlava di un suo film):

C'è un momento nel secondo film in cui Sigourney dice: non so quale specie sia la peggiore. Almeno loro non si fregano a vicenda per una percentuale.

Ha poi aggiunto che tendenzialmente le storie della saga sono tutte ambientate in ambienti confinati, con i personaggi in trappola e siccome gli alieni hanno il loro ciclo vitale, dopo un po' diventa una routine:

Ho pensato fosse interessante espanderlo. Se devi fare qualcosa per la televisione devi riempire dieci ore e hai forse due ore di azione e poi, di cosa parla la serie?

Così rivela di aver proposto alla Disney di fare quello che aveva fatto con Legion: Togliamo la parte del supereroe, cosa rimane? Allo stesso modo, togliamo Alien dalla serie, cosa rimane? Quali sono i temi, chi sono i protagonisti, qual è l'aspetto drammatico? Solo dopo inseriamo gli alieni e così non solo c'è un grande dramma umano, ma anche gli xenomorfi.

Ridley Scott potrebbe tornare come produttore esecutivo ma al momento non ci sono altri dettagli sulla serie compresa la data di arrivo, ma voi che ne dite, Noah Hawley può dare nuova vita alla saga di Alien sul piccolo schermo?