Scritto da Sakyo Komatsu, Japan Sinks è un romanzo pubblicato in Giappone nel 1973 e vincitore del Premio Seiun, il premio nazionale giapponese della fantascienza. il libro ha venduto, in Giappone, oltre quattro milioni di copie ed è già stato oggetto di una riduzione cinematografica nel 1973, Nihon chinbotsu, distribuito anche in italia col titolo Pianeta Terra: anno zero, di una serie televisiva un paio di anni dopo, e un remake del film nel 2006. E ora Netflix ha messo in catalogo una serie anime in dieci episodi.

Realizzata nel 2019, la serie inizia subito dopo la conclusione delle Olimpiadi del Giappone del 2020, situandosi così, involontariamente, in una linea storica alternativa perché le olimpiadi sono stati in realtà rinviate di un anno a causa della pandemia.

La serie segue le avventure di una famiglia nippo-filippina che cerca di mettersi in salvo mentre terremoti, eruzioni vulcaniche, tsunami squassano il Giappone. 

La serie è diretta da Masaaki Yuasa e prodotta dalla Science Saru, nota per la serie Ping Pong.

La storia lascia molto perplessi da diversi punti di vista, per la scarsa empatia dei personaggi (nella storia muoiono diverse figure centrali del gruppo familiare senza suscitare particolari reazioni), per l'inserimento di divagazioni senza particolare senso nella storia e per il finale brusco. Anche l'animazione e la qualità dei disegni lasciano parecchio a desiderare. 

Japan Sinks: 2020 è su Netflix in dieci episodi di circa mezz'ora l'uno.