Negli ultimi anni la fantascienza francese sembra essere un po' sparita dai panorami editoriali italiani. Ogni tanto per fortuna qualche editore fuori dal solito giro che ripropone qualcosa, come L'Orma Editore (da non confondere con Orme Editore, che pubblica libri sugli animali) che ripropone ora questo grande classico di René Barjavel, La notte dei tempi, scritto nel 1968 e considerato il suo più grande successo. Lo stesso editore ha pubblicato anche Ravage, precedentemente noto come Diluvio di fuoco, col nuovo titolo Sfacelo, e Il Mago M. (L'Enchanteur).

Il libro

Sotto il sole accecante dell’Antartide una spedizione francese, impegnata in rilevazioni di routine, s’imbatte per caso in una scoperta sensazionale: a 900 metri di profondità, intrappolati nella roccia, vengono rinvenuti i resti di una civiltà antichissima, primordiale, che pare aver posseduto conoscenze scientifiche futuristiche. Quando poi, da quel passato perduto, riemergono i corpi ibernati di un uomo e di una donna, la scoperta si trasforma in rivelazione. Ben presto i governi, le Nazioni unite e gli spettatori di tutto il mondo, incollati davanti ai notiziari, capiscono che in quelle lande desolate è in gioco il futuro dell’umanità.Capace di mescolare thriller e denuncia ecologica con una strabiliante inventiva affabulatoria, La notte dei tempi è un viaggio straordinario attraverso gli enigmi dell’amore e gli azzardi del progresso, una storia senza tempo intrisa della forza dei grandi miti di fondazione delle civiltà. Con questo romanzo pubblicato all’inizio del 1968 – che già prefigura i moti del Maggio francese – René Barjavel è entrato di prepotenza nell’olimpo dei maestri della fantascienza mondiale.

L'autore

René Barjavel (1911-1985) è considerato il padre della fantascienza francese moderna. Scrittore, giornalista e sceneggiatore di numerosi film, in particolare quelli della saga di Don Camillo, con i suoi romanzi sul viaggio nel tempo, la fine del mondo e i pericoli della tecnologia ha conquistato milioni di lettori diventando oggetto di un culto intergenerazionale. Nelle classifiche dei migliori libri di fantascienza della Storia compaiono regolarmente i suoi Sfacelo e La notte dei tempi.Allergico alle ghettizzazioni letterarie, sosteneva che la fantascienza non fosse un genere, bensì «una nuova letteratura che comprende tutti i generi.

René Barjavel, La notte dei tempi (La nuit des temps, 1968), traduzione di Claudia Romagnuolo e Anna Scalpelli, L'Orma Editore, pagg. 296, euro 20,00, ebook euro 9,90.