È arrivata nel week-end appena trascorso la notizia, riportata da Variety, che il lungo shutdown di produzione in California e New York sta finalmente per finire.
Un documento di ventidue pagine è stato rilasciato ufficialmente dal governatore di New York Andrew Cuomo e da quello della California Gavin Newsom e il relativo dipartimento della salute pubblica di Los Angeles.
Le direttive
Le riprese potranno riprendere a patto di seguire le seguenti regole:
- test periodici e regolari sul cast e la crew per minimizzare il rischio di contagio da covid-19
- gli impiegati dovranno utilizzare gli attuali ed effettivi test di protocollo realizzati con i sindacati, la Screen Actors Guild American Federation, la Director's Guild of America e The Alliance of Motion Picture and Television Producers
- limitare il contato ravvicinato viso a viso è il modo più efficare di limitare il contagio.
- il cast e la crew dovranno mantenere una distanza di sicurezza di due metri il più possibile, a meno che non vada contro le necessità lavorative.
Il testo aggiunge che la stessa crew deve evitare assembramenti ed eventualmente creare zone separate tra loro, mentre personale come truccatori e parrucchieri dovranno applicare tutte le regole igieniche ogni volta che avranno completato il loro compito.
Gi altri paesi
La notizia è arrivata in realtà indirettamente: il sito Murphy's Multiverse ha scoperto in anteprima che Marvel's Loki e Marvel's Falcon and the Winter Soldier potranno riprendere le riprese, nel primo caso nei Pinewood Studios di Londra, nel secondo probabilmente a Praga dove si erano fermati, l'altra location era Atlanta dove riprenderanno anche le riprese del finale della decima stagione di The Walking Dead. Il sito riporta anche Marvel's WandaVision anche se in realtà altrove era stato dichiarato che le riprese erano state completate.
In ogni caso ci ha pensato anche il sito inglese Screendaily a confermare l'autorizzazione a riprendere le riprese di film e serie tv, seguendo ovviamente adeguamenti protocolli igenici.
Lo stato della Georgia, uno dei più attivi per quanto riguarda serie e film ha dato il via libera al ritorno sul set, seguito a sua volta dalla Repubblica Ceca, sede delle riprese di Carnival Row e del suddetto Marvel's The Falcon and The Winter Soldier. Il governo ha stabilito che gli attori potranno non usare la mascherina protettiva sul set ma devono effettuare un test ogni quattrodici giorni. Non solo prima di partire devono risultare negativi al test ed effettuarne un altro settantadue ore dopo, rimanendo in quarantena finché non arriva l'esito negativo.
A loro si aggiungono L'islanda e la Corea del sud, che hanno dato il via libera al ritorno delle produzioni cinetelevisive.
Nuova Zelanda
Ci hanno pensato il produttore Jon Landau e James Cameron a far sapere al mondo di essere arrivati in Nuova Zelanda il 31 maggio, ora devono attendere la fine dei quattrodici giorni di quarantena, poi potranno riprendere le riprese della saga di Avatar che vedranno i nostri nipoti.
Anche la Serbia, nello specifico la capitale Belgrado, ha dato il permesso per tornare a girare la stagione tre della serie The Outpost di Syfy (che negli States va in onda sula CW per via di accordi internazionali) interrotta a causa del virus. Poco al di fuori della città era stato ricostruito un intero paesino medioevale che fa da sfondo alle vicende della protagonista Talon (Jessica Green), ovvero l'avamposto del titolo.
Infine, forse il paese più importante, ovvero il Canada, dove vengono girati quasi tutti i telefilm (soprattutto quelli della CW) tra l'Arroverse e Supernatural a cui manca il finale di serie): il ministro di arte, cultura e turismo della British Columbia Lisa Beare ha dichiarato con cauto ottimismo di essere sicura che l'industria dello spettacolo potra riprendere a funzionare seguendo stretti protocolli, in un punto indefinito tra giugno e luglio.
Un po' alla volta il mondo cinetelevisivo torna in azione, anche se con le nuove e necessarie regole le tempistiche non saranno più quelle di una volta. Vi terremo aggiornati su tutte le produzioni che ripartiranno da dove si erano fermate.
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