Il cinema russo non gioca al risparmio quando si tratta di fantascienza, anzi, in questo caso sembra volersi ispirare nientemeno che allo stile distruttivo di Michael Bay con tanto di riferimenti sia a Pearl Harbor che a 13 Hours, solo che in The Blackout: Invasion Earth la situazione è un po' più…aliena.

Buio totale

La storia parte con un flashforward: in un avamposto militare i soldati prendono posizione e si preparano alla battaglia contro nemici non identificati, più grandi di un essere umano e molto più veloci. E che si nascondono nel buio.

Poi torniamo indietro di ventiquattro giorni: il protagonista nonché soldato Oleg (Aleksei Chadov) incontra Olya (Svetlana Ivanova) in un ristorante e sembra possa nascere qualcosa tra i due. Subito dopo però il mondo repentinamente piomba nel buio assoluto, ogni forma di energia cancellata, ogni contatto tra nazioni e città scomparso. Rimane solo un cerchio di luce sul pianeta, che avvolge Mosca, parte di Bielorussia, Ucraina e Finlandia e che verrà chiamato il cerchio della vita.

Invasione

Nel trailer vediamo una figura misteriosa attraversare le strade di una città che non farebbe invidia alla Los Angeles di Blade Runner e sentiamo la sua voce dire fuori campo

Per secoli avete creduto in qualcuno che non avete visto, ora milioni di esseri come me saranno qui molto presto.

E di milioni si tratta: mentre i militari dichiarano che solo una piccola percentuale degli esseri umani è sopravvissuta, i nemici sono ben centosessanta milioni (non chiedeteci come hanno fatto a contarli). I soldati inviati in avanscoperta al di fuori del cerchio della vita hanno scoperto migliaia di morti: nelle loro case, nelle auto, per strada, nessuno è sopravvissuto.

Così l'avamposto (che è anche il titolo alternativo del film) dove è in servizio anche Oleg, diventa l'ultimo bastione dell'intera umanità contro gli invasori che si nascondono nelle tenebre intorno a loro.

The Blackout: Invasion Earth è previsto in arrivo sul mercato VOD (Video on Demand) il 2 giugno nonché in DVD e Blu-ray almeno per il mercato americano, resta da scoprire se Netflix o altre piattaforme in streaming se ne aggiudicheranno i diritti internazionali. Un dettaglio, apparentemente la versione russa ha una durata di 153 minuti, mentre quella internazionale di 128, nel frattempo vi lasciamo con il trailer ufficiale.