Anche se i videogiochi sono spesso considerati pericolosi per la cattiva influenza che possono avere sui giovani, nessuno crede che possano davvero mettere a rischio la vita di chi vi gioca.

A meno di non essere un agente della Lavanderia di Charles Stross o di trovarsi in un romanzo di William Gibson, naturalmente.

Questa seconda eventualità capita a Flynne Fisher, giovane impiegata che lavora in una tipografia 3D, quando il fratello Burton le chiede di sostituirla in un lavoretto semplice semplice.

Si tratta di operare come beta tester nel nuovo videogioco della Milagros Coldiron, una società colombiana, per trovare eventuali bug di programmazione.

La giovane accetta senza problemi ma una volta entrata nel gioco inizia a rendersi conto che qualcosa non va, la città in cui si trova è simile a una Londra futuristica, ma le esperienze vissute sono troppo realistiche e le morti troppo orribili anche per un videogioco.

Flynne inizia a sospettare che la Milagros Coldiron non sia una semplice software house, quello che non sa è che sta per scoprire qualcosa di incredibile, che potrebbe cambiare il corso della storia.

Punta di diamante del filone ciberpunk Gibson con Inverso dipinge un massiccio e affascinante affresco di un prossimo futuro, sospeso tra l'imminente disastro chiamato Jackpot e una nuova speranza.

Dal romanzo sarà forse ricavata una serie televisiva, Amazon ha infatti commissionato una sceneggiatura ai creatori di Westworld, Lisa Joy e Jonathan Nolan.

Il libro

Burton è un veterano della Elite Force Recon Haptic con danni permanenti per via degli impianti neurali che gli sono stati impiantati. Vive in America in un futuro prossimo, vivacchiando della pensione dell'esercito con la sorella Flynne. Una sera le dice di aver trovato un lavoro come beta tester per un nuovo gioco. Sembra una cosa semplice: trovare e correggere piccoli bug, si presume per aumentare la sicurezza. Questo è tutto. Burton offre un bel po' di soldi alla sorella per prendere il suo posto, ma quello che Flynne trova in una Londra simile alla loro ma con alcune distorsioni è qualcosa che non si aspetta…

L'autore

William Gibson, nato nel 1948 nella Carolina del Sud, dalla fine degli anni ’70, vive e lavora a Vancouver, in Canada.

Insieme a Bruce Sterling è considerato il padre del cyberpunk, della connessione estrema tra uomo e macchina, tra digitale e organico. “Inverso” (The Peripheral) è un romanzo del 2014 con cui Gibson torna alla fantascienza dopo la conclusione della Trilogia di Bigend (“L’accademia dei sogni”, “Guerreros” e “Zero History”).

Tra le sue opere ricordiamo anche “Johnny Mnemonic” (1981) da cui è stato tratto il film omonimo del 1995.

William Gibson, Inverso (The Peripheral, 2014) Mondadori, collana Urania Jumbo n. 7 – traduzione Daniele Brolli, Euro 9,90 – ebook Euro 7,99