I maligni asseriscono che Obsidian Entertainment, ai tempi sviluppatrice del titolo Fallout: New Vegas, abbia esultato per il fallimento di Fallout 76, ma la voce sarebbe stata smentita. I fans avrebbero desiderato un loro coinvolgimento nello sviluppo nell'ultimo progetto di Bethesda, ma fino all'ultimo hanno negato e così è stato. Obsidian non ha partecipato allo sviluppo di Fallout 76.

E si vede, perché quei ragazzi, tra cui Tim Cain e Leonard Boyarsky (reduci della vecchia Black Isle e creatori dei primi due Fallout, giusto per rimanere in tema), ci sanno fare.

In questi giorni se ne sono usciti con un paio di tweets e qualche concept in perfetto stile art déco e hanno allarmato mezzo mondo videoludico:

Il titolo in questione si tratterebbe di un RPG che sfrutta il motore grafico Unreal Engine 4. Visuale in terza persona. Di più non si sa.

La situazione nella grotta di questa videoludica natività (scusate la metafora natalizia, è colpa delle luminarie) è un po' caotica però.

Obsidian avrebbe cominciato a lavorare al titolo ancora quando faceva parte di Private Division, ramo della Take Two Interactive, ma nel frattempo è stata acquisita da Microsoft e ora è a tutti gli effetti sua "first party".

Quindi non si sa sotto quale stella nascerà questo nuovo, atteso, titolo ed è proprio per questa promiscuità che probabilmente sarà disponibile come titolo multipiattaforma e non come titolo esclusivo Microsoft.

C'è tanto da capire e da vedere.

Per nostra fortuna abbiamo una data: il Games Award 2018 si terrà nella notte tra il 6 e il 7 dicembre, tra le 2 e le 3 di notte secondo i nostri orologi.

Non ci resta che aspettare fiduciosi le novità ad alto tasso di hype da parte di Obsidian.