Era l'ormai lontano 20 marzo del 2009 quando salutavamo per sempre la versione molto personale del remake di Battlestar Galactica firmata da Ronald D. Moore, il quale precedentemente aveva lavorato su ben tre serie della saga di Star Trek: The Next Generation, Deep Space Nine e Voyager.

A parte l'insuccesso di Caprica, Per un breve periodo si era anche parlato di un prequel chiamato Battlestar Galactica: Blood & Chrome, ma nemmeno il pilot vide mai la luce della messa in onda.

Nel frattempo Moore diventava lo showrunner di Outlander, la serie basata sui romanzi di Diana Gabaldon, che veleggia con grande successo su Starz verso la quarta  stagione.

Ma la creatività di Moore non si è fermata qui: se nei mesi scorsi abbiamo scoperto come sia stato al comando di Philip K. Dick's Electric Dreams per Amazon, nel week end appena trascorso Deadline Hollywood ha riportato la notizia del suo prossimo progetto, che lo riporterà nel genere che gli è più congeniale: la fantascienza.

La serie, ancora senza titolo, sarà ambientata in una realtà distopica in cui la corsa allo spazio non si è mai fermata, raccontandone le conseguenze e le colonizzazioni di altri pianeti, immaginiamo con non pochi scontri tra superpotenze.

La produzione è opera della Sony Pictures Television e della Tall Ship Productions dello stesso Moore, e sarà una della nuove serie in arrivo direttamente su Apple TV. Apple sta investendo una considerevole cifra in produzioni originali, e due delle cinque serie in progetto sono fantascienza: l'altra è il prossimo remake di Amazing Stories, creato da Bryan Fuller (anche lui un alumnus di Star Trek e produttore di Star Trek Discovery e American Gods) e prodotto da Steven Spielberg.

Apple entra cautamente su un terreno dove regnano al momento tre concorrenti online, ovvero Netflix, Amazon Prime e Hulu, ma che sta rapidamente evolvendosi con le recenti mosse di CBS e Disney. Apple inoltre gioca la partita su due versanti, perché le sue concorrenti sono anche clienti, in quanto distribuite tramite app sui dispositivi Apple, telefoni, tablet e sullo stesso set-top box Apple TV.

Secondo una notizia riportata da Bloomberg, Apple avrebbe comunicato che qualsiasi serie del suo canale deve essere compatibile con le regole di Apple Store, il che vuol dire escludere storie troppo crude e violente, come accaduto con una miniserie in otto puntate proposta dal regista Alfonso Cuaròn (Gravity), con Casey Affleck come protagonista, rifiutata perché troppo forte rispetto ai canoni del canale online.

Non ci sono ovviamente ancora date di arrivo online, vi terremo aggiornati sulla futura corsa allo spazio.