Un curioso destino ha fatto sì che Star Trek sia stata utilizzata più volte come apripista di nuove mezzi. A parte la Serie classica, che pur avendo al suo attivo molte "prime volte" (dal bacio interrazziale alla campagna dei fan per non farla cancellare) dal punto di vista televisivo non aveva inaugurato nulla, le serie successive sono state spesso usate come apripista. La Fox voleva The Next Generation per lanciare il nuovo canale, e invece poi venne usata dalla Paramount per lanciare il suo circuito di emittenti locali; Star Trek Voyager inaugurò il nuovo canale UPN. E ora Star Trek Discovery viene usata per lanciare il nuovo servizio di streaming della CBS, CBS All Access.

Se gli americani dovranno quindi pagare un abbonamento in più per vedere la serie, il resto del mondo è in qualche misura più fortunato perché può vederla su Netflix, che ospita già un gran numero di altre serie di fantascienza (The Expanse, Black Mirror, Sense8, Orphan Black solo per citare alcuni titoli recenti) tra le quali tutte le serie di Star Trek precedenti.

Non è la prima volta che una serie di fantascienza va in onda in Italia in contemporanea con gli Stati Uniti, ma è certamente la prima volta per Star Trek. Se qualche ora fa il primo episodio è andato in onda in USA, già da oggi è disponibile in Italia su Netflix, anche in Italiano.

Onorerà le attese degli appassionati? Lo sapremo oggi stesso. Sono già disponibili non uno ma addirittura due episodi; in USA, il primo è andato in onda sul canale nazionale CBS e subito dopo è stato reso disponibile insieme al secondo su CBS All Access; su Netflix sono arrivati entrambi insieme, in italiano, inglese e altre lingue (e relativi sottotitoli).

Sappiamo già comunque che essendo una serie di Star Trek ci sarà chi la apprezzerà e chi no, ma certamente moltissimi la ameranno.

Intanto, guardatevi la sigla di testa, e se non vi viene qualche brividino non siete veri trekker.