Era il 1954 quando lo scrittore William Golding pubblicava il romanzo di culto Il signore delle mosche. Quasi trent'anni dopo anche grazie a questo libro gli venne tributato il Premio Nobel.

Ambientato sullo sfondo di una non meglio specificata guerra nucleare raccontava di un gruppo di pre adolescenti inglesi in fuga dai combattimenti, il cui aereo precipitava su un'isola deserta nel pacifico.

Come sa chi ha letto il romanzo, il disastroso tentativo di creare una loro forma di governo li fa regredire a uno stato selvaggio, violento e sempre più cupo.

Il romanzo venne prima tradotto per il grande schermo nel famoso film di Peter Brook, per poi vedere una nuova versione della Warner Bros nel 1990, firmata da Harry Hook, il che spiega la ragione per cui la major ora detiene parte dei diritti del romanzo.

Ora arriva una vera e propria svolta: il duo di registi Scott McGehee e David Siegel, autori del drammatico Quello che sapeva Maisie, hanno firmato un accordo con la Warner per adattare e dirigere una nuova versione cinematografica, ma con una variante: a precipitare sono tutte ragazzine, le quali seguiranno la stessa discesa all'inferno dei loro predecessori, perché i due autori hanno già dichiarato come, al di là del cambio di sesso dei protagonisti, rimarranno del tutto fedeli al romanzo, pur adattandolo ai giorni nostri.

Per loro la storia è un'ottima metafora dei rapporti interpersonali, del bullismo e di come i giovani ripetano i comportamenti visti negli adulti

McGehee ha aggiunto come la storia sia aggressivamente ricca di suspense e far diventare i personaggi tutti femminili sarà l'opportunità per il pubblico di vedere la storia da un un punto di vista diverso: 

È una grande storia avventurosa, ma con un profondo significato al suo interno e noi non vediamo l'ora di portarla sullo schermo.

L'accordo con la società che si occupa dei diritti dell'autore è stato chiuso ufficialmente, per cui molto presto torneremo a vedere l'umanità scegliere la strada sbagliata, solo con una variante rispetto all'originale.

Voi che ne dite, può funzionare un Signore delle mosche al femminile?