Dal 6 al 9 aprile 2017, presso la Nuova Fiera di Roma, il Romics ospiterà Yoshiyuki Tomino, regista di anime giapponese noto soprattutto per la creazione della serie Gundam e per aver dato il via, con questo, al genere dei real robot. Nel programma sono previsti numerosi appuntamenti dedicati al robot antropomorfo gigante e, con tale occasione, al termine dei quattro giorni sarà assegnato il Romics d’Oro, premio per i Maestri internazionali del fumetto e dell’animazione. Assieme a Tomino, come special guest, interverrà anche Naohiro Ogata, producer della serie Mobile Suit Gundam Thunderbolt.

Mobile Suit Gundam fu ideata da Tomino ed il gruppo creativo della Sunrise nel 1979. L'idea era quella di creare un anime che trattasse il genere dei robot e che fosse però molto realistica, in cui il tema della guerra fosse centrale. Pare che tra le fonti d'ispirazione ci fosse anche l'opera di Robert A. Heinlein Starship Troopers. La serie doveva intitolarsi inizialmente Freedom Fighter Gunboy che però non fu ritenuto efficace, ed il gruppo provò allora a combinare la parola "gun" con l'ultima sillaba di "freedom", per formare la parola "Gun-dom", ma a Tomino non piaceva l'effetto della sua trascrizione in katakana e così lo cambiò ancora nel definitivo "Gun-dam". In questo modo il super robot veniva concepito come un'arma potente abbastanza da trattenere i nemici, come una diga (in inglese "dam") trattiene le inondazioni. 

Tomino iniziò la sua carriera nel 1963 nella Mushi Production, dove il suo primo lavoro fu di collaborare agli storyboard di Astro Boy e di Heidi. Più tardi divenne uno dei membri più importanti dello studio di animazione Sunrise e ne diresse molti degli anime prodotti negli anni settanta e ottanta, prima di rallentare la sua attività. A causa di un lungo periodo di depressione molti dei finali delle sue prime opere sono eccezionalmente sanguinari, con la morte di quasi tutto il cast di personaggi (protagonisti inclusi). Ripresosi dalla depressione, i suoi lavori successivi, per esempio Turn A Gundam e Brain Powerd, hanno un andamento decisamente più positivo.

Tomino spesso scriveva anche le parole per le sigle delle sue serie, firmandole con lo pseudonimo Iogi Rin.