Il romanzo di John Brunner presentato da Urania Collezione arriva alla quinta edizione italiana e al terzo titolo differente: dopo Sogna, superuomo! e Il telepatico è la volta de Il telepate; un tema classico della fantascienza trattato da Brunner in modo molto particolare, tipoco del grande autore britannico.

In epigrafe al volume troviamo una citazione dall'Eneide di Virgilio, Mens agitat molem, tre parole che Brunner ha usato come titoli per le tre parti del romanzo e che potremmo liberamente tradurre come lo spirito domina la materia.

Nato dall'unione di tre racconti e candidato al premio Hugo nel 1965 il romanzo racconta la vita di Gerald Howson, un ragazzo decisamente sfortunato.

Orfano di padre, povero deforme e malato di emofilia Howson non sembra avere un grande futuro, poi un giorno scopre di riuscire a leggere nella mente delle persone; le cose cambiano ma ben presto il giovane scoprirà che la sua grande capacità nasconde enormi pericoli.

La sua mente riuscirà a dominare il corpo o sarà la causa della sua caduta definitiva?

Il libro

Gerald Howson ascolta per caso la conversazione tra due piccoli gangster e si accorge di aver “capito” molto di più di quello che i due hanno detto a parole. Visioni improvvise, misteriosi avvertimenti, esperienze condivise lo avviano per una strada pericolosa ma ricca di scoperte, perché adesso Howson sa che può leggere nel pensiero. Sotto la guida di altri telepati impara a servirsi delle sue facoltà per curare la mente altrui, ma ben presto scopre che il proprio equilibrio è sul punto di crollare. Per sfuggire all’invadenza di migliaia di coscienze, Howson è tentato di nascondersi nei sogni spettacolari che solo il cervello di un uomo dotato dei suoi poteri è in grado di creare, anche a rischio di perdere ogni contatto con la realtà. Finalista al premio Hugo 1965, Il telepate è sempre un classico della fantascienza inglese.

L'autore

John Brunner, nato nel 1934 e scomparso prematuramente nel 1995, è stato uno dei più grandi innovatori della sf britannica. È l’autore di capolavori moderni come il presente The Whole Man (noto anche come Il telepatico e Sogna, superuomo!, 1964), La scacchiera (The Squares of the City, 1966, già ripubblicato in Urania Collezione n. 155), Tutti a Zanzibar (Stand on Zanzibar, 1968), L’orbita spezzata (The Jagged Orbit, 1969), Il gregge alza la testa (The Sheep Look Up, 1972), L’isola del caos (The Tides of Time, 1984) e La missione dell’astronave (A Maze of Stars, 1991).

John Brunner, Il telepate (The Whole Man, 1964), traduzione di Ugo Malaguti, Mondadori, collana Urania Collezione 169, pagg. 224, Euro 6,90, ebook Euro 3,99