Già da qualche tempo si sapeva che tirava una brutta aria sul sodalizio tra la città di Bellaria Igea Marina e la Starcon. E oggi, nel corso della Reunion che si sta svolgendo questo weekend a Rimini, è stato ufficializzato l'annuncio dell'addio. Ma anche. contestualmente, la nuova destinazione. Che non è nuova alle convention di fantascienza, avendo ospitato una dozzina di anni fa la Kreecon, il meeting dei fan di Stargate SG-1.

Riportiamo dalla pagina Facebook della Sticcon:

“La nostra manifestazione si è svolta per 18 anni di seguito a Bellaria Igea-Marina e i nostri partecipanti hanno sempre gradito molto l'ambientazione, ma ora è tempo di cambiare." Non nasconde la sua amarezza Massimo Romani, coordinatore del Comitato Organizzatore della Starcon, nel raccontare le motivazioni che hanno portato alla decisione del cambio location per la Manifestazione.

"L'idea di spostarla era già nell'aria, poiché la cifra richiesta per Maggio 2016 ci aveva costretti ad aumentare sensibilmente il biglietto di ingresso, scatenando le proteste dei partecipanti" racconta Romani. "Numerose erano state anche le incomprensioni logistiche con la nuova gestione del Palacongressi, ma volevamo fare un ultimo tentativo, soprattutto per l'affetto e la riconoscenza che noi e i nostri partecipanti nutriamo verso la città e i suoi albergatori e commercianti, in particolare verso Matteo Foschi e lo staff dei suoi hotel che ci hanno sempre ospitato in questi anni con calore e amicizia. E così a Maggio siamo tornati a Bellaria con ospiti internazionali eccezionali (William Shatner, il Capitano Kirk) e abbiamo superato il nostro record di presenze: più di 8000 nei 4 giorni. Purtroppo questo non è bastato alla nuova gestione, che ha pensato bene di chiedere di più per il prossimo anno."

La Sticcon, ora nella sua nuova versione Starcon, è stata ospite di Bellaria Igea Marina dal 1998. Diciotto anni nei quali la cittadina romagnola era diventata uno dei luoghi "simbolo" della fantascienza italiana e non solo.

"Dopo la morte di Aldo "Veleno" Foschi, organizzare la Starcon in questo comune è diventato sempre più complicato ed oneroso" continua Massimo Romani. "La nuova gestione del Palacongressi, infatti ci ha reso le cose difficili sin dal primo anno. Dal 2015 al 2016, per il noleggio del centro congressi, siamo passati da una richiesta di 3000 euro a una di 6000, mentre per riportare a Bellaria la nostra manifestazione nel 2017 ci è stato presentato un preventivo di circa 18.000 euro con l'esclusione dal contratto del seminterrato e della sala ristorante. 

Insomma, il triplo rispetto al 2016 e sei volte il prezzo pagato nel 2015, con ben due piani in meno rispetto agli anni precedenti e l'impossibilità di consumare i pasti in loco. Accettare un tale preventivo sarebbe stato un suicidio per il nostro evento; fortunatamente la nostra è la più grande manifestazione di fantascienza d'Italia e non ci sono mai mancate le proposte per spostarla altrove."

È di qualche giorno fa la dichiarazione a mezzo stampa di un rappresentante dell'Aia di Bellaria Igea Marina che ha definito la manifestazione "non di grande rilievo né per gli alberghi né per la città nel suo insieme". "Davvero molto interessante" commenta ironico Romani "dopo 18 anni passati a lavorare per ingrandire ed ampliare la Starcon non solo a beneficio dei soci, ma anche per i cittadini di Bellaria, essere ritenuti non di rilievo. In ogni edizione abbiamo cercato in vari modi di coinvolgere le realtà comunali e non solo. Per quattro anni abbiamo organizzato l'Invasion Bellaria, con persone in costume pronte a sfilare per il centro della città; tanti nostri partecipanti hanno spesso prolungato la loro vacanza a Bellaria o hanno deciso di tornarci in un secondo tempo; grazie alla Starcon il nome di Bellaria Igea Marina è diventato noto ad attori internazionali nostri ospiti. Sinceramente" continua Romani "mi sembra che siamo in una situazione tipo 'la volpe e l'uva': ora che non può più cibarsi di una 'prelibatezza' la volpe la 'infanga'. Una volpe davvero poco furba, nella storia e nella realtà"

Ultimo Avamposto lo Star Trek Italian Club Alberto Lisiero, Yavin 4, Doctor Who Italian Club ed Elara sono quindi molto lieti di annunciare che la Starcon 2017 si terrà nella città di Chianciano Terme, tra le splendide colline toscane, dove il sindaco, Andrea Marchetti, e il Convention Bureau hanno accolto l’idea a braccia aperte e sono pronti a dare il loro supporto. A Chianciano Terme la Starcon usufruirà di due magnifiche strutture congressuali, il Palamontepaschi e l'Hotel Excelsior e numerosi hotel. Questo comune, inoltre, è dotato di altre interessanti strutture che permettono di pensare al futuro in grande, un futuro dove la nostra manifestazione non potrà che crescere ulteriormente a mutuo beneficio della Starcon e del comune di Chianciano Terme.

Nell'occasione viene anche annunciata l'apertura di un nuovo negozio:

E le sorprese non sono finite: Ultimo Avamposto il più grande negozio di fantascienza in Italia con sede a Bologna ed editore della rivista Star Trek Magazine, fumetti, saggi e gadget annuncia che i primi mesi del 2017 aprirà una nuova sede a Roma, per diventare un punto di riferimento anche al centro/sud Italia per tutti i fan.

Chianciano (anche se la sede era un'altra) ha già ospitato nel 2004 la Kreecon, la convention del club degli appassionati di Stargate SG-1, alla quale fu ospite, per combinazione, l'astronauta Umberto Guidoni, ospite anche della Reunion di questi giorni nel corso della quale è stato fatto l'annuncio.Chianciano Terme è un piccolo comune di settemila abitanti, nella provincia di Siena quasi al confine con l'Umbria. Da Milano in macchina o in treno sono circa quattro ore e mezza di viaggio, da Roma circa due ore.