Correre mille pericoli tra le stelle, anche se solo sullo schermo, fuggire dalla Russia Sovietica negli Stati Uniti, e poi morire in uno stupido incidente nel proprio giardino di casa. È il triste destino di Anton Yelchin, nato a Leningrado nel 1989 (aveva solo ventisette anni) da famiglia ebrea, fuggito negli USA coi genitori (star del balletto sul ghiaccio) a soli sei mesi.
Secondo quanto riportato, Yelchin sarebbe rimasto schiacciato dalla sua stessa auto contro una casella postale in muratura, nel cortile di casa sua nella San Fernando Valley. Quando è stato trovato la macchina aveva ancora il motore acceso ed era in folle.
Yelchin aveva cominciato a recitare già a nove anni, ricevendo ottimi consensi soprattutto per Cuori in Atlantide (2001) e House of D (2004). Nel 2008 a diciannove anni assume il ruolo di Pavel Chekov in Star Trek di J.J. Abrams, ruolo per il quale ritorna in Star Trek Into Darkness e Star Trek Beyond, in uscita il mese prossimo. Nel 2009 è Kyle Reese in Terminator Salvation.
Ha anche dato la voce al "Puffo maldestro" in diversi film dei Puffi.
17 commenti
Aggiungi un commentoSe cerchi di pilotare una nave Klingon ci sta che sbagli qualche comando.
Per una volta il problema è più la Chrysler che la FIAT.
Basta pensare a come fu acquistata dalla Mercedes e come poi la Mercedes decise di tirarsene fuori prima che fosse troppo tardi.
Mi dispiace, mi dispiace tantissimo. L'ho presa davvero male. Non ho pianto per due ore come quando morì River Phoenix, ma questo era un giovane promettente. Non si sarebbe fermato alla parodia che di Star Trek ha fatto Abrams, averebbe "contribuito con un verso". Abbiamo perso qualcosa.
Nella nuova saga era uno dei personaggi più amati, dolce, mite, un po' sulle nuvole, ma prode e coraggioso. Mi ci ero affezionata. Mi stavo molto affezionanando a questa nuova famiglia, ora va via quello che rappresentava il cuore dorato e buono dell'equipaggio.
Non sono religiosa, Yelchin è morto contro il pilastro della posta di casa sua, come sia sia, e nessuna causa o avvocato lo restituirà a noi e alla sua famiglia. Sia come sia.
Per me è morto un mio camerata, uno che era già mio amico.
Addio Yelchin. Grazie per essere stato Checov per un po'.
Un dispiacere enorme, specialmente per la giovane età.
E, com'era prevedibile...:
http://www.badtaste.it/2016/08/02/anton-yelchin-genitori-apprestano-citare-causa-fiat-chrysler-morte-dellattore/185273/
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