Esiste un modo per sconfiggere il regno della Marvel?

Probabilmente no, ma esiste una direzione possibile per distinguersi dal suo stile fondamentalmente ideale per tutta la famiglia, il temuto sistema di classificazione americano chiamato R-Rated, ovvero "Minori solo accompagnati da un adulto".

Temuto per l'ovvio motivo che elimina proprio quella fascia di pubblico che garantisce i grandi incassi Marvel, o Disney se è per questo, limitando gli spettatori fondamentalmente solo alla fascia che va dai 16 in avanti.

Poi arriva Deadpool, film che la Fox nemmeno voleva fare, e il suo inaspettato successo fa correre ai ripari le major in nemmeno una settimana:

Prima la Fox stessa comunica che l'ultimo capitolo di Wolverine con il volto di Hugh Jackman apparterrà alla stessa categoria, poi la Warner rilascia un doppio annuncio: il blu-ray di Batman V Superman Dawn of Justice conterrà anche la versione R-Rated e nel contempo rassicura i fan che la versione cinematografica e live action (cioè con attori veri) del manga Death Note rientrerà nella stessa categoria.

Di diverso avviso James Gunn, il regista di I Guardiani della Galassia, che aveva postato un commento molto saggio sulla sua pagina ufficiale su Facebook

"Il film (Deadpool) è un tale concentrato di autoironia che fa morire dal ridere. Non è mai stato fatto prima, prende in giro la Marvel. La major si prende così sul serio, riuscite a immaginarvi che si prenda in giro da sola in un film? Piuttosto si pugnalerebbero." Questa è una citazione di Deadline Hollywood che attribuisce a un anonimo dirigente di Hollywood. Io amo Deadline e amo ancora di più Deadpool, un film genuinamente divertente con un grande cuore che fa esattamente ciò di cui c'è bisogno, corre dei rischi nel cinema spettacolare. Ma andiamo, dannazione, non è il caso di riscrivere la storia: ignoriamo per un momento I Guardiani, cosa credete abbiano fatto Jon Favreau e Robert Downey jr con il primo Iron Man? Cosa diavolo era Ant-Man? (…) Dopo che un film ha un successo inaspettato tutti a Hollywood amano sparare la spiegazione definitiva del perché è stata una hit. (…) Nei prossimi mesi, sentirete Hollywood fraintendere totalmente la lezione di Deadpool, dando la luce verde a film "come Deadpool", solo che invece di intendere "buono e originale" diranno "un film di supereroi sporco e cattivo" o "il personaggio parlerà col pubblico". Vi tratteranno come stupidi, cosa che Deadpool non fa.

Dopo di lui il sito Ranker ha postato l'elenco dei 50 migliori film che hanno ricevuto la famigerata dicitura R-Rated, noi andiamo a presentarvi i primi dieci (trovate la classifica completa nelle risorse di rete), a eccezione di Deadpool che si trova ovviamente al primo posto:

Watchmen

Dal celebrato fumetto omonimo di Alan Moore arriva il titolo che insieme ai 300 ha portato alla ribalta Zack Snyder, il quale poi sarebbe diventato il nome di punta dell'universo DC Comics al cinema. Il film come il fumetto si proponeva di demolire l'iconografia dei supereroi, trasformandoli in personaggi con più difetti che pregi in un contesto soffocante e oppressivo.

Kick Ass e Kick Ass 2

Forse il primo esponente di un modo di rappresentare i supereroi in modo originale: tanto violento quando divertente, grottesco, assurdo, fuori da canoni, non a caso il regista Matthew Vaughn ci avrebbe poi regalato quel gioiello intitolato Kingsmen.

V per Vendetta

Un altro titolo di culto, che come Watchmen, per quanto in chiave diversa, rappresenta un mondo dominato da una tirannia e un antieroe tutt'altro che politicamente corretto.

Blade

L'ammazzavampiri per eccellenza del cinema, eternato da un perfetto Wesley Snipes (e per qualcuno rovinato da Blade Trinity), è un acrobatico bagno di sangue vampiresco, che si sarebbe poi ulteriormente evoluto con quel Blade 2 firmato da Guillermo Del Toro.

Sin City

Noir virtuosistico, violento, cattivo, sporco, fedele in modo maniacale al fumetto, ha poi visto arrivare il suo sequel poco tempo fa.

Dredd

Iperviolento, a suo modo realistico (comunque più della versione anni '90 con Stallone), iperstilizzato, con un Karl Urban perfetto nel ruolo e Lena Headey in vacanza da Game of Thrones ma non per questo meno letale.

Il Corvo

Film di culto, rimasto eternato nella storia del cinema per la tragica fine del suo protagonista Brandon Lee e per il suo stile un po' Blade Runner un po' MTV, ma a suo modo del tutto originale. I capitoli seguenti furono semplicemente orrendi.

300

Un altro film fedele al fumetto dalla prima all'ultima tavola, superstilizzato, epico, già in grado di definire lo stile sopra le righe del suo regista Zack Snyder, che a marzo ci portrà Batman v Superman Dawn of Justice.

Robocop (1987)

Lo stile acido, grandguignolesco e satirico di Paul Veroheven crea un personaggio destinato a rimanere nell'immaginario. Un sequel buono, il secondo, uno orrendo, il terzo, un reboot su cui ci sono pareri discordanti.

Highlander

Gli immortali sono tra noi in un perfetto film in stile MTV dell'epoca: virtuosismi, violenza senza sangue, combattimenti urbani a colpi di spada e la reminiscenza. il tutto mandato giù per lo scarico con i sequel.

Forse ha ragione James Gunn, R-Rated può significare originale e fuori dai canoni, ma sicuramente l'unica lezione che le major assorbiranno da Deadpool e che si possono aumentare i litri di sangue e le scene violente.

Voi che ne dite, cosa distingue un film vietato ai minori da uno piu mainstream?