Antonio Scacco porta avanti da diversi anni una personale battaglia per la creazione, in Italia, di cattedre di fantascienza. Già alla prima metà degli anni Novanta, allorché apparve, sul n.13 di Future Shock (digilander.iol.it/carruggio/fsk13/indice.html), un editoriale dal titolo Cattedre universitarie per fantascienza cercansi"; successivamente, lanciò l'appello dalle pagine della rivista per gli insegnanti della scuola media Scuola e Didattica (n.15, 15-IV-1996), pubblicando un articolo dal titolo Fantascienza a scuola? No, grazie!.

Vox clamantis in deserto: questi appelli sono rimasti inascoltati. Almeno fino ad oggi. Dopo la pubblicazione su web, nel novembre 2001, l'appello di Scacco è stato raccolto da Anna Cinque e Beatrice Parisi, due giornaliste di Radio Due, che curano la rubrica radiofonica Giocando (www.radio.rai.it/radio2/giocando/index.htm), nel corso della quale il 12 gennaio è andata in onda una breve intervista con lo stesso Scacco, disponibile alla pagina digilander.iol.it/carruggio/stampa/html/radiodue.htm.