L'episodio pilota era online già da gennaio; qualche settimana fa è stato diffuso il secondo episodio, e oggi arriva il resto della stagione, otto episodi. Il tutto disponibile per lo streaming su Amazon.com, per i clienti aderenti a Amazon Prime, ma solo negli Stati Uniti. L'utente italiano che provi a vedere i filmati riceverà uno sconsolato messaggio di "Location restriction".
The Man in the High Castle è la serie che la compagnia di Ridley Scott ha tratto dal famoso romanzo omonimo di Philip K. Dick, noto in Italia anche come La svastica sul sole, forse la sua opera più famosa, uno dei migliori esempi di storia alternativa mai prodotti dalla fantascienza. Prodotta da Frank Spotnitz, una delle menti dietro a X-Files (ma anche a molte altre produzioni televisive di successo), la serie è commercializzata da Amazon.com attraverso il suo servizio di digital video, per ora solo negli Stati Uniti, Regno Unito e Germania.
Vale la pena vederla?
Gli articoli critici dei giornalisti americani che hanno potuto vedere la serie ne parlano in modo estremamente favorevole, come del resto avevamo fatto noi basandoci sul pilot diffuso in rete mesi fa. Willa Paskin di Slate la indica come la seconda migliore serie prodotta da Amazon (dopo Transparent). Su Rotten Tomatoes ha una media del 96% e Meredith Woerner di io9.com ha scritto: Posso dire onestamente di adorare questa puntata pilota. È una straordinaria interpretazione di una storia tanto amata quanto complicata.

E in Italia?
Sull'arrivo in Italia non ci sono notizie. Le possibilità sono due: che la serie venga venduta a qualche rete o canale pay (Sky Atlantic, per esempio) o che Amazon apra Amazon Video anche in Italia per proporre le sue produzioni. L'esordio di questa serie avrebbe potuto essere certamente un buono strumento di lancio, ma forse la coincidenza con l'apertura di Netflix ha dissuaso. Ne sapremo certamente di più entro breve tempo.
Di cosa parla
The Man in the High Castle è ambientata in un 1962 alternativo, in cui l'Asse ha vinto la Seconda guerra mondiale e gli Stati Uniti sono stati divisi in due, la costa est dominata dai Nazisti e quella ovest dai Giapponesi. C'è una resistenza, e c'è un libro – nella serie è un film – che circola clandestinamente, intitolato La cavalletta alza la testa, nel quale viene descritto un mondo in cui la guerra è stata vinta dagli alleati, e il mondo è diviso in due da una guerra fredda che però contrappone USA e Impero Britannico.
La svastica sul sole, come tutte le opere di Dick, è edito in Italia da Fanucci.
9 commenti
Aggiungi un commentoNon so io ho provato finora Skyonline, MyMovies Live e Chili TV; con aggiunta di un
Google Chromecast riesco a vedere tutto bene, pure seduto in salotto...
E' vero che i numeri che indicano in quanti piratano le serie non sono mai così rilevanti (salvo nell'avida mente dei dirigenti delle reti che li trasmettono) da dover impensierire realmente, ma, in ogni caso, sfugge il senso del non consentire a tutto il mondo (traduzione, adattamento e doppiaggio sono lavori relativamente semplici e veloci), di vedere un programma che nella volontà di chi lo produce deve generare profitti...
A meno che Amazon non lo voglia tenere per la sua videoteca quando partirà con un servizio come Netflix e quindi nel suo catalogo comparirà in primo piano la locandina della serie................
dopo un pilot che mi aveva lasciato ben sperare, devo ammettere che, arrivato al quarto episodio, questa serie non mi sta entusiasmando... molto riuscita l'ambientazione, ma per il resto i personaggi sono piatti e mono espressivi, alcuni resi autentiche macchiette (tipo il marshall), senza il minimo approfondimento... le varie storyline proseguono a sprazzi in mezzo a tanti momenti morti... insomma per il momento gli do un 5.5
Finita nel weekend
Nel finale si riprende fino a meritare la sufficienza piena. Alla fine i personaggi migliori (anche per merito degli attori che li interpretano) sono il nazista John Smith, il ministro dell'Economia giapponese e il capo a San Francisco della polizia segreta giapponese. Sono i migliori perchè sono quelli che sono stati scritti meglio, e le cui storie si sviluppano in maniera migliore. Invece il triangolo che ruota intorno a Joe, Juliana e Frank è la parte più noiosa della seria. Gli stessi personaggi danno il meglio quando interagiscono con i tre di cui sopra.
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