Dicembre 2015 sembra essere ancora molto lontano nel tempo, ma la pre-produzione di una corazzata come Star Wars: Episode VII richiede tempi biblici, oltre a un cast che al momento è ancora (apparentemente) un lontano miraggio, se si escludono i protagonisti originali, ovvero Carrie Fisher, Harrison Ford e Mark Hamill. Qualcosa però si sta muovendo in quel dei Pinewood Studios di Londra, qualcosa non legato ai volti che interpreteranno le nuove generazioni di Skywalker e Solo, ma un aspetto più tecnico e interessante. A riportarlo per primo ci ha pensato Den of Geek, il cui giornalista afferma di essere andato con i piedi di piombo prima di riportare il rumor, cercando una fonte interna affidabile che ha dato sostanza alle ipotesi sui lavori in corso.
Quindi cosa sta accadendo nei teatri di posa più famosi del mondo? A quanto pare tra gennaio e febbraio c'è stato un giro di vite nella sicurezza e la segretezza intorno al progetto, per un motivo molto particolare.
Gli esperti degli effetti visivi sono stati messi al lavoro su tre missioni: realizzare un Millennium Falcon in dimensioni (per così dire) reali, un rumor comparso in rete anni fa e ora tornato prepotentemente in prima fila; creare le miniature di tutte le astronavi che saranno presenti nel film, ovvero realizzare a mano ogni modello; infine, creare le nuove spade laser.
Secondo Den of Geek, tutto ruota intorno al desiderio di JJ Abrams di voler recuperare le atmosfere della saga originale, creando quindi un mondo palpabile invece di rivolgersi solamente ai professionisti degli effetti speciali digitali.
I tecnici degli effetti visivi sono stati quindi messi sotto contratto per sette anni, con il compito di lavorare alla nuova trilogia e ai tre spin-off che si alterneranno negli anni tra un episodio e l'altro. L'idea ambiziosa di lavorare con astronavi effettivamente presenti in scena invece che con un mucchietto di pixel fa il paio con un altro impegno di Abrams: girare in pellicola invece che in digitale, che è ormai diventato il formato dominante nelle riprese cinematografiche.
Il sito chiude con un ultimo dettaglio: nelle prenotazioni dei teatri di posa fa bella mostra di sé un'opzione per un periodo precedente il Natale 2015: Indiana Jones 5.
Può trattarsi di un voler solo non correre il rischio di perdere il posto scelto per le riprese, ma può darsi anche che molto presto Harrison Ford sarà impegnato a Londra per molto, molto tempo.
Come vedete un ritorno alle origini di Star Wars?
23 commenti
Aggiungi un commentola battaglia di apertura di EpIII è l'esempio perfetto del fallimento digitale. Il massimo della tecnologia che produce il minimo del coinvolgimento e dello stupore. Le battaglie spaziale de "Il ritorno dello Jedi" non hanno eguali, secondo me.
Ti stimo.
Io del Ritorno delo Jedi mi ricordo solo un sacco di orsetti di peluche.
Che se fossero stati fatti in digitale forse non sarebbero stati così ridicoli.
S*
Della battaglia di apertura di Epis. 3 - che tutto sommato non e' malaccio - c'e' un particolare che non mi ha mai convinto: quando i caccia monoposto dei due Jedi sono attaccati dai piccoli droidi-insetto, possibile che Obi Wan non possa sbarazzarsene con un gesto della mano, come fanno piu' volte con i drodi-umani nei precedenti episodi ? Forse che i poteri della Forza non funzionano nel vuoto ?
No, funzionano anche nel vuoto. E' che bisognava rendere interessante la scena con qualcosa e si sono inventati quei piccoli droidi e hanno dimenticato la Forza per un momento
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