Se da una parte le uscite cinematografiche ad alto tasso di adrenalina, effetti speciali e supereroi ci faranno compagnia fino al 2016, dall'altra su Pandora le cose vanno a un ritmo ben diverso, con date di uscita indicative e ballerine, a seconda dello stato dei lavori così come viene riportato dal boss di Avatar, ovvero James Cameron.
Nel frattempo i dettagli finora conosciuti sono pochi e parecchio sparsi nell'arco dei mesi. Finora il più eclatante era arrivato da Sigourney Weaver, la quale aveva annunciato il suo ritorno in Avatar 2, malgrado la sua dottoressa Grace non godesse di ottima salute alla fine del film.
Ora però sembra che i ritorni dalla tomba non siano finiti. A comunicarlo è stato proprio James Cameron, in una dichiarazione rilasciata a Deadline: "Steven (Lang) è stato così memorabile nel primo film che abbiamo il privilegio di vederlo tornare nei prossimi capitoli".
Un annuncio del genere ha ovviamente generato qualche perplessità, perché se si può avere qualche dubbio sul personaggio della Weaver, quelle lance piantate nel petto di Miles Quaritch (il personaggio di Lang), lasciano poco spazio all'immaginazione.
Come ha spiegato un ritorno del genere Cameron? "Non vi dirò esattamente come lo riporteremo in scena, ma è pur sempre un film di fantascienza. Il suo personaggio si evolverà in posti inaspettati nell'arco narrativo dei prossimi tre film. Non vedo l'ora di tornare a lavorare con un attore così pieno di talento e che considero un buon amico."
Abbiamo anche un inizio ufficiale delle riprese, come riportato dal protagonista Sam Worthington, ovvero ottobre 2014, mentre l'uscita di Avatar 2 è prevista per dicembre 2016 e gli episodi seguenti in date da definire nel 2017 e 2018.
Cameron ha anche scelto gli sceneggiatori che lavoreranno agli adattamenti dei suoi script (e che saranno sicuramente pesantemente seguiti dal regista): per il secondo capitolo ha chiamato Josh Friedman, già al lavoro sulla Guerra dei mondi con Tom Cruise e poi sulla sfortunata serie Sarah Connor Chronicles; per il terzo la coppia Rick Jaffa e Amanda Silver, titolari della rinata saga del Pianeta delle scimmie; sul quarto Shane Salerno, che nel curriculum ha titoli come Armageddon e Alien vs Predator: Requiem (nonché la serie Hawaii Five-0).
Chissà, magari è la volta buona per Michelle Rodriguez di avere la sua chance di tornare in vita, in fondo le è già successo in Resident Evil: Retribution (anche se si trattava di un clone) e in Fast and Furious 6, rompendo così quella strana maledizione che la portava a defungere in quasi tutti i film. Ma come ha detto Cameron, un modo lo si può sempre trovare.
A presto con le prossime notizie da Pandora.
15 commenti
Aggiungi un commentoAvatar, il primo, era il frutto di un compromesso. Occorreva fare questa cosa nuovissima e complessa rendendola semplice e appetibile per il grande pubblico. Di qui i difetti principali del film (didascalismo, spiegoni sfiancanti, manicheismo semplice semplice, prevalenza di elementi fantasy). Adesso che il pubblico è conquistato, si può cominciare a fare sul serio, rendere tutto più difficile e complicato. Il mondo di Avatar può rivelarci un contenitore dalle infinite possibilità, la summa di un secolo di fantascienza (cinematografica e non solo). Questo in teoria. In pratica, si tratta pur sempre di incassare una sfracello di dollari. Certo se mi resuscitano macchiette come Quaritch la vedo dura. Inoltre l'attesa è veramente esagerata, mi aspetto un miglioramento tecnico sensibile, altrimenti tutti questi anni di sostanziale cazzeggio saranno davvero difficili da gustificare.
La principale difficoltà del sequel credo sia quella di trovare una buona trama.
A questo punto, comincio pure a dubitare che siano dei sequel. E' per caso un reboot?
Il problema e' che Avatar era un film di fantascienza. Il nuovo Star trek e Star wars non lo sono mai stati......
Potremmo chiamarlo "effetto Impero colpisce ancora".
S*
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