Nonostante il momento non facile della casa editrice Elara, impegnata nel trasloco della propria sede, arriva puntuale nelle edicole nei primi giorni di agosto il secondo numero di Fantasy & Science Fiction edizione italiana, la rivista diretta da Armando Corridore.
Anche questo secondo numero espone una copertina decisamente fantasy, opera dell'illustratore Alan Pollack. E fantasy (o science fantasy) è il testo principale del numero, una novella del 2009 con la quale Robert Silverberg torna all'universo di Majipoor. Il titolo è Sippulgar dei sortilegi (The Way They Wove the Spells in Sippulgar).
Di Ron Goulard è Magia nera per negati (il titolo italiano perde l'allusione alla famosa collana di manuali, evidente nel titolo originale: Black Magic for Dummies), inedito in Italia come inedito è Gioco di specchi (Mirror Games, 2001) del grande Robert Sheckley.
Già apparso in italia il racconto di Kate Wilhelm Il nome dei fiori (Naming the Flowers, 1992) come anche, naturalmente, lo splendido classico di Roger Zelazny Una rosa per l'ecclesiaste (A Rose for Ecclesiastes, 1963).
Il numero è arricchito dalla simpatica rubrica curata da Paul Di Filippo, Plumages from pegasus. Illustrazioni interne di Maurizio Manzieri e Hannes Bok.
La rivista è per ora venduta solo in edicola.
30 commenti
Aggiungi un commentoIo ho trovato facilmente il numero 2 a Pavia e anche in una cittadina di meno di 10000 abitanti come Stradella. Pura fortuna? Non so, può darsi. Il problema certo sono i distributori, da sempre. I quali hanno una grossa responsabilità nell'affossare ogni iniziativa editoriale che cerci di diffondersi prendendo la via delle edicole. Perchè non pubblicate un articolo che approfondisca questo problema?
Vista la disponibilità del distributore, che il suo lavoro (la So.Di.P. distribuisce anche Diabolik per intenderci), la questione è proprio la tiratura - sulle 15000 copie - che non è abbastanza per tutta l'italia e di certo neanche per due copie epr singolo punto vendita.
Avendo finito il primo, posso dire che la qualità è alta, e che assieme a Robot è indispensabile nella propria libreria!
A parte tutti i problemi di distribuzione, c'è qualcuno che ha già letto questo numero e può dare un'opinione sui contenuti?
Bene, sono riuscito a leggerlo, un po' in ritardo sull'uscita, ma prima proprio non riuscivo a trovare il tempo. Oggi, complice un viaggio, l'ho divorato.
Secondo me il secondo numero è più bello del primo. I racconti mi sono piaciuti di più.
Forse quello più distante rispetto ai miei gusti è il racconto iniziale di Silverberg, ambientato su Majipoor. Ma nonostante sia il racconto che ho apprezzato di meno è stato comunque una bella lettura.
Per contro ho amato, anche avendolo già letto, "Una rosa per l'Ecclesiaste" di Zelazny, che chiude il volume.
Molto carino anche "Magia nera per negati" di Goulart, ma, veramente, faccio fatica a non citare anche gli altri due arcconti presenti, "Gioco di Specchi" di Sheckley e "Il nome dei fiori" della Wilhelm.
Insomma, ogni racconto ha la sua chicca, e il volume si lascia decisamente leggere con facilità e gusto, compreso il pezzo di Di Filippo e la chiosa che riporta "La rosa malata" di Blake a completare la pagina finale.
Il numero tre si si trova i edicola. Per chi sta a Milano, c'è una copia nell'edicola della metro Cadorna, quella accanto ai treni per rho fiera/bisceglie.
A presto la lettura, perccaot che la copertina non sia quella annunciata, ma un altro ritratto. Bello epr carità, ma l'altra annunciata era favolosa - letteralmente.
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