Quando una nuova rivista di fantascienza arriva in edicola, la prima cosa da fare è togliersi il cappello e onorare il coraggio di chi ce l'ha portata. Le sorti del nostro genere nei chioschi dei giornali non sono favorevoli da decenni, e in generale la fortuna dell'editoria periodica in questo momento è prossima allo zero. Eppure il progetto è ambizioso e la scelta della testata, a nostro avviso, è la migliore: del resto l'apparentemente più vendibile Asimov's ha già dimostrato più volte di non godere di particolari vantaggi competitivi in Italia, tanto vale allora portare nel nostro paese la rivista che pubblica i racconti migliori - e le copertine più belle, The Magazine of Fantasy & Science Fiction.

Preannuciata già diversi mesi fa, è ora ufficialmente annunciata l'uscita per il mese di maggio del primo numero, che è già stato presentato a Roma in un evento a inizio aprile.

Si tratta della terza edizione italiana di questa rivista: la prima risale addirittura al 1954 (Fantascienza, edita da Garzanti, sette numeri), poi nel 1962/63 dieci numeri di Fantasia e Fantascienza edita da Minerva.

Questa nuova edizione, che manterrà il nome originale, sarà edita da Elara sotto la direzione di Armando Corridore. "Questa nuova edizione italiana della rivista americana più prestigiosa vuole spaziare attraverso le infinite proposte fornite da una mole di racconti, romanzi e novelle pubblicati dalla casa madre americana per offrire di nuovo ai lettori, giovani e meno giovani, la possibilità di una presenza in edicola di una radiografia fedele e suggestiva dello stato delle arti contemporanee del fantastico" scrive Malaguti nel consueto editoriale sul sito di Elara. "Quindi, insieme alle rare opere inedite dei Grandi che hanno dedicato il meglio, per riconoscenza, motivazioni e affetto, a questa grande testata - e già nel primo numero troverete tra gli altri autentici gioielli di Ray Bradbury, Richard Matheson, Theodore Sturgeon, Harlan Ellison e David Gerrold - potrete scoprire i nuovi talenti lanciati dalla rivista, ancora sconosciuti o poco noti in Italia, e attualmente sulla cresta dell'onda negli Stati Uniti e nel mondo, attualizzando e velocizzando quindi i collegamenti, spesso assai ritardati, tra l'apparizione delle novità negli USA e la loro ricezione sul mercato italiano. Non mancherà in ogni numero anche un gioiello, una perla, scelta tra i capolavori pluripremiati che fanno parte della storia di Fantasy and Science Fiction. Si comincia con Clifford D. Simak, si proseguirà con altri grandi autori, sempre e rigorosamente nel solco della grande tradizione della rivista, sempre con l'attenzione, la cura, la preparazione, di una redazione specializzata e in perenne contatto con l'altra costa dell'Oceano."

Per il momento non abbiamo dettagli sul prezzo, la periodicità e l'esistenza o meno di una versione digital - che sappiamo per esperienza oggi molti lettori preferiscono. Ma approfondiremo l'argomento appena possibile.