Tempo di nomination anche per gli Aurealis Award, premi dedicati alla narrativa fantascientifica, fantasy e horror prodotta da autori australiani. Il premio nacque nel 1995 per iniziativa di Chimaera Publications, editor del magazine Aurealis specializzato in "speculative fiction", una definizione che ormai ha preso piede nel mondo anglofono.

L'obiettivo è valorizzare gli autori di fantascienza australiani, spesso sommersi dalla preponderante produzione americana e inglese, nonostante il fattore linguistico comune. Nato inizialmente per sole quattro categorie (fantascienza, fantasy, horror e young adult), il premio si è espanso con gli anni fino a comprendere ben tredici categorie, più menzioni e premi speciali.

Nei giorni scorsi l'organizzazione ha comunicato l'elenco dei finalisti, scelti tra ben settecentocinquanta opere selezionate. Per le categorie che più ci interessano, cioè i romanzi e racconti di fantascienza, la giuria ha selezionato queste opere.

SCIENCE FICTION NOVEL

Suited di Jo Anderton: terzo volume di una saga spaziale;

The Last City di Nina D'Aleo: un noir ambientato in una città futuristica dominata da macchine intelligenti;

And All The Stars di Andrea K. Host: in un mondo semidistrutto da una tempesta di spore, la giovane artista Madeleine cerca di fuggire dalle rovine di Sidney;

The Interrogation of Ashala Wolf di Ambelin Kwaymullina: una civiltà distrutta da cui nascono persone dotate di abilità speciali;

Confusion of Princes di Garth Nix: lotte per la sopravvivenza tra principi superumani in un impero galattico;

The Rook di Daniel O’Malley: un protagonista senza memoria e una società segreta che si muove in una Londra invasa da cadaveri.

SCIENCE FICTION SHORT STORY

Visitors di James Bradley

Significant Dust di Margo Lanagan

Beyond Winter's Shadow di Greg Mellor

The Trouble with Memes di Greg Mellor

The Lighthouse Keepers' Club di Kaaron Warren

Nella categoria dedicata alle antologie si segnala la nomination di The Best Science Fiction & Fantasy of the Year Volume 6, rassegna annuale che comprende il meglio della produzione australiana, mentre, curiosamente, i romanzi di Host e Kwaymullina hanno raccolto una nomination anche nella categoria young adult; segno che l'organizzazione non si fa troppi problemi nell'inquadrare le opere. A proposito del romanzo di Andre K. Host, va detto che si tratta di un libro autopubblicato dall'autore, il che è una decisa novità in ambito di premi letterari di peso come l'Aurealis, che in passato ha visto vincitori del calibro di Greg Egan (Oceanic, Permutation City) e Damien Broderick.

L'elenco completo delle nomination per tutte le categoria si trova al link nelle Risorse in rete. I vincitori verranno annunciati a maggio, in occasione di una cerimonia ufficiale che si terrà a Sidney.