Agenda piuttosto piena per il boss della Marvel Kevin Fiege in questo periodo. "Siamo nelle fasi finali di Iron Man 3 – spiega a Variety – e sono quei periodi della vita in cui un giorno non si distingue dall'altro." Tale stato rischia di prolungarsi almeno fino al 4 aprile del 2014, giorno in cui uscirà il nuovo Captain America: The Winter Soldier, che entra in produzione proprio in questi giorni. In mezzo c’è anche Thor: The Dark World (novembre). 

La sfida tuttavia non sta nella quantità, ma nella qualità. Marvel punta infatti a far sì che ogni capitolo sia nuovo e diverso dal precedente, in modo da prolungare il più possibile la striscia positiva lanciata da The Avengers nel 2012, il quale ha incassato oltre seicento milioni di dollari. La spinta al rinnovamento a quanto pare toccherà anche Captain America. Se però il cast non ha più segreti (Scarlett Johansson / Black Widow, Chris Evans / Captain America, Emily Van Camp / Sharon Carter, Sebastian Stan / Bucky Barnes e Winter Soldier, Frank Grillo / Crossbones, Anthony Mackie / Falcon), molto poco si sa della direzione che vorranno intraprendere i registi e fratelli Joe e Anthony Russo, pescati dalle serie tv.

Una prima indicazione arriva proprio da Feige, che – nel profetizzare lunga vita al genere dei supereroi – ha preso ad esempio proprio Captain America: "Se quella dei supereroi è una moda passeggera, potrebbe comunque esaurirsi fra trenta o quarant'anni, come avvenne per il Western, questo perché ogni film è una storia a sé. Il nostro primo Captain America era un film sulla Seconda Guerra Mondiale, mentre il prossimo sarà un thriller politico. Ogni episodio ha una consistenza e un tono del tutto autonomi, ed è ciò che li rende interessanti." 

La vicenda di Bucky Barnes implica in sé un qualche elemento politico nella trama, ma ci sarà da aspettarsi meno azione e più intrigo? Sarà interessante vedere come si evolverà il personaggio di conseguenza. E non c’è dubbio che nei prossimi mesi inizieranno a piovere notizie in merito.