Ha fatto la sua comparsa on-line il 30 gennaio, in sordina come spesso accade con le web-series, ma il livello qualitativo più alto della media, unito alla spinta della testata IGN, ha fatto si che questa serie attirasse le attenzioni dei media e degli appassionati della fantascienza e dei complotti.

Il titolo è Project S.E.R.A. ed è, per ora una serie composta per ora di 6 episodi, di cui 4 comparsi finora on line su YouTube, dove è possibile vederli senza restrizioni di alcun tipo, per fortuna.

Lo spunto di partenza è il seguente:

Tutto comincia nel 2004, quando l’esercito crea il suddetto S.E.R.A. ovvero Simpson Eames Regeneration Agenda, con lo scopo di realizzare un farmaco in grado di guarire velocemente le ferite dei soldati in battaglia.

La prima versione, Sera-130 venne testato nel 2009 sul campo, con una percentuale di successo del 65%, ottendendo come risultato di poter rimandare velocemente i soldati nel mezzo del conflitto senza registrare perdite.

Nel 2010 arriva Sera-131, la percentuale di guarigioni arriva al 100%.

Ma qualcosa accade nel 2012: il progetto viene abbandonato e le scorte del farmaco vengono date per distrutte.

Poco dopo però, si diffonde la voce che è possibile trovarlo sul mercato nero, e per questo motivo viene avviata un indagine, solo che i motivi sono diversi da quello che sembrano: S.E.R.A. fa molto di più e molto di peggio che curare le ferite e toccherà ai due protagonisti scoprirlo a loro spese, mentre intorno a loro si muove un complotto per ai piani più alti del governo per poter sfruttare gli effetti collaterali dell’agente biologico.

I due protagonisti sono: Julia Voth, molto attiva in televisione e nel folle film Bitchslap, che qui interpreta Gillian Ames, figlia del generale da cui il farmaco prende il nome, allevata al combattimento e diventata un agente segreto dopo che la madre era stata uccisa davanti a lei quando era piccola.

Il protagonista maschile è Victor Webster, già al lavoro sulla serie canadese Continuum, qui nei panni del tenete Riggins, ex membro del team 6 dei Seal, nonché paziente zero del progetto S.E.R.A. quando aveva perso un braccio in battaglia.

I due si ritrovano presto coinvolti in una rete di complotti e pericoli, mentre cercano di recuperare le fiale contenenti l’agente biologico, ma soprattutto di impedirne la diffusione, perché S.E.R.A.-131 non è una cura, è il peggiore dei virus.

Se volete scoprire la serie, ecco qui sotto il primo episodio, nelle risorse di rete trovate il link alla pagina ufficiale di Facebook: