Ci sono due progetti di cui si parla ovunque in rete, ma che di fatto ancora non hanno una conferma ufficiale dalla casa di produzione. Uno è il film sulla Justice League, sul quale le notizie non mancano, ma la Warner non ha ancora dichiarato ufficialmente che il film si farà. Niente comunicati, siti web, pagine di Facebook. Certo i rumor non sono solo rumor, ma a livello pratico, Justice League non è nemmeno un progetto. Il secondo è forse anche più emblematico: la serie sullo S.H.I.E.L.D. Ma come, direte voi, non c'è già un cast e una data di uscita confermata? Non ufficialmente.

A comunicare lo stato dei lavori ci ha pensato nientemeno che Paul Lee, il boss della ABC, che peraltro è di proprietà Disney, che possiede la Marvel e Star Wars. Durante un'intervista rilasciata a Zap2it, in cui si parlava della prossima stagione invernale, Lee ha dichiarato che l'emittente "spera" di poter portare sul piccolo schermo il mondo Marvel così come è stato concepito da Joss Whedon, ma vogliono prima vedere il pilot.

"Non abbiamo ancora visto il pilot," ha detto il boss dell'emittente. "Abbiamo dato la priorità assoluta al progetto su tutti gli altri e speriamo davvero che diventi una serie completa. Costruiremo la nostra campagna pubblicitaria con molto anticipo solo per questo progetto." E poi aggiunge: "La sceneggiatura è fantastica, non voglio portare sfortuna, ma sono molto entusiasta all'idea".

Lee pero aggiunge anche: "Joss è molto impegnato sul progetto. Gireremo il pilot a Los Angeles proprio perché possa destreggiarsi tra la sua vita cinematografica e quella televisiva, ma amerei vedere che Whedon, il quale ha creato delle grandi serie in passato, possa impegnarsi sia con la televisione che con il cinema".

Viene così il sospetto che il buon produttore voglia da Whedon molto più che un impegno come regista per il pilot: lo vuole anche show runner del telefilm, per potersi sentire più al sicuro. Laddove non è chiaro quali dubbi potrebbero esserci sul successo di una serie legata al megasuccesso di The Avengers.

Non ha ovviamente voluto rivelare alcun dettaglio sul pilot, ma ha detto: "Si vede la mano di Joss, contiene il suo tratto distintivo, un mix di humor, azione ed emozione". E aggiunge che secondo lui il telefilm dovrebbe attirare un pubblico sia maschile che femminile, nonché le famiglie.

Infine conclude facendo un paragone con le due serie di successo legate (in modo diverso) al mondo delle favole, ovvero la sua Once upon a time e Grimm della NBC: "Penso si possa dire la stessa cosa delle fiabe: credo che il nostro lavoro sia creare un telefilm che funzioni ogni settimana, che rientri nei parametri ABC e che si venda bene. Lo abbiamo fatto con le fiabe, vediamo se ci riusciamo anche con i supereroi".

Voi che dite, una serie sullo S.H.I.E.L.D. è così rischiosa?