Prima c'era il duo Sam Raimi/Tobey Maguire, ora ci sono Marc Webb/Andrew Garfield a raccontare la stessa storia, ma a monte c'è il fumetto originale. Ognuna di queste versioni ha preso strade più o meno diverse, motivo per cui, chi avrete davanti quando andrete a vedere The Amazing Spider-Man?

Cinema Blend ha deciso di chiarire le idee ai fans del fumetto e della versione di Raimi per spiegare in cosa differiscono rispetto alla nuova versione cinematografica.

Il morso del ragno

Cosa è successo nel fumetto. Peter Parker decide di andare al museo delle scienze dove si tiene una mostra dedicata agli effetti delle radiazioni. Nel mezzo di un esperimento un ragno attraversa un raggio radioattivo e atterra sulla mano di Peter, mordendolo. Gli effetti sono pressoché istantanei, il ragazzo lascia la mostra e comincia a sentire i suoi nuovi poteri.

Come lo ha fatto Raimi. Non più una mostra, ma un laboratorio di genetica dove Peter si ritrova grazie a una visita organizzata dalla scuola. Qui gli scienziati raccontano di stare facendo esperimenti su quindici ragni per creare quello che chiamano un super-ragno. Mary Jane però fa notare che i ragni presenti sono solo quattordici e mentre i responsabili del laboratorio pensano che quello mancante sia in uso, noi lo scopriamo a camminare sulla mano di Peter. Dopo il morso, ci vuole un notte intera perché il dna del super ragno si unisca a quello del ragazzo, trasformandolo letteralmente in Spider-Man.

Come viene mostrato nel nuovo film. Niente più musei o generici laboratori, entra in scena la Oscorp (che sta lavorando a un esperimento sull'incrocio di specie) e invece della mano il ragno compare sulle spalle di Peter. La trasformazione richiede poi un po' più tempo rispetto al fumetto ma meno che nella versione di Raimi.

Il costume

Nel fumetto. Nella versione originale del fumetto, Peter Parker non decide di diventare un supereroe dal giorno alla notte, anzi pensa solo ad aiutare se stesso e i suoi zii. Il costume entra in scena solo quando decide di darsi al wrestling per guadagnare un po' di soldi e nel suo primo incontro sconfigge un lottatore chiamato Crusher Hogan. A questo punto Peter diventa una star della televisione e crea la versione definitiva del costume.

Nella versione di Raimi. Il regista rimase il più possibile vicino al fumetto: Peter comincia indossando solo la maschera e una t-shirt con un ragno disegnato sul petto, partecipa alla gara di wrestling (e batte Bonesaw Mcgraw) per vincere i soldi necessari per comperare un auto e impressionare Mary Jane. Solo quando accetta le sue responsabilità e decide di diventare un supereroe, il costume comincia a prendere la forma che conosciamo.

Nel nuovo film. Webb ha scelto una versione del tutto diversa da entrambi i precedenti, pur mantenendo un collegamento con le origini.

Le ragnatele

Nel fumetto. Spider-Man ha vissuto diverse incarnazioni anche in contrasto tra di loro, ma nella prima versione, dopo la trasformazione a Peter veniva l'idea di creare dei lancia ragnatele da fissare ai polsi. Lo scopo primario era quello di spostarsi tra un palazzo e l'altro, nonché di usarle come arma per confondere e immobilizzare i criminali. I difetti erano l'occasionale esaurimento delle ragnatele e i malfunzionamenti, che lasciavano Peter del tutto indifeso.

Raimi. All'epoca visto in modo controverso dai fan, qui è la trasformazione stessa a creare le ragnatele, che escono letteralmente dai polsi di Peter.

Nel nuovo film. Peter crea i lancia ragnatele con una tecnologia trovata alla Oscorp e il suo sviluppo fa parte della classica sequenza di montaggio che mostra la nascita di Spider-Man.

Oscorp

Nel fumetto. Creata da Norman Osborn, è una delle più grandi compagnie di ricerca e sviluppo scientifico, che si occupa di tutto ciò che riguarda la biologia, la manipolazione dei geni, la nanotecnologia e i robots. Tra le altre cose.

Raimi. La Oscorp ha un ruolo fondamentale nei primi due film ma scompare nel terzo. Nel primo film Osborn (Willem Dafoe) ha un contratto con il governo per creare un super siero, una armatura speciale e relativo Glider. Quando scopre che il governo ha in programma di cancellare il progetto, Osborn decide di provare il siero su di sé e diventa Green Goblin. Nel sequel è il figlio Harry (James Franco) a dirigere la compagnia e a finanziare la ricerca del dottor Otto Octavius, ma le cose prenderanno rapidamente una brutta piega.

Nel nuovo film. La Oscorp è il posto in cui lavorano il dottor Curt Connors e Gwen Stacy e diventa rapidamente chiaro che qualcosa di malvagio si nasconde dietro la linda facciata della società.

Curt Connors/The Lizard

Nel fumetto. Uno dei primi avversari dell'Uomo Ragno, non compare a New York, ma bensì nelle paludi della Florida. Connors è un ex chirurgo dell'esercito che perde un braccio durante un esplosione. Una volta tornato a casa si mette al lavoro ossessivamente sul Dna di lucertola per provare a rigenerare il suo braccio, ma quando prova il siero su se stesso, diventa un gigantesco uomo-lucertola. Spider-Man arriva in Florida e dopo infinite complicazioni riesce a dare a Connors un antidoto che gli consente di ridiventare umano.

Raimi. Connors compare in Spider-Man 2 e 3, ma malgrado fosse evidente che dovesse diventare uno dei cattivi negli episodi seguenti, in realtà non andò oltre il gettare le basi per l'incontro tra Peter Parker e Otto Octavius.

Nel nuovo film. Connors (Rhys Ifans) diventa uno scienziato che lavora alla Oscorp e usa le sue conoscenze sugli incroci genetici per cercare di far ricrescere il suo braccio destro, con risultati ovviamente spiacevoli. Inoltre, si scopre che Connors lavorava con il padre di Peter, Richard Parker (Campbell Scott).

Il Daily Bugle

Nel fumetto. È il quotidiano dove Peter trova lavoro sotto la direzione di J. Jonah Jameson, tende ad avere titoli sensazionalistici e a dipingere Spider-Man come un cattivo anche in situazioni in cui è chiaramente un eroe.

Raimi. In questo aspetto i tre film sono stati fedeli al fumetto, con un Jameson irascibile e la comparsa di tutti i personaggi classici del mondo di Peter Parker.

Nel nuovo film. Il Daily Bugle non ha una presenza forte nel film, ma viene dipinta non più come un quotidiano, ma come un conglomerato di media che possiede anche canali via cavo e online. In tal senso è molto più vicino alla versione Ultimate Spider-Man.

Richard e Mary Parker

Nel fumetto. Dipende dalle versioni uscite negli anni: nelle origini Peter vive con gli zii, ma viene poi rivelato che i genitori lavoravano per l'esercito ed erano in missione in varie parti del mondo. Nella versione Ultimate Richard diventa uno scienziato che lavora alla Empire State University insieme al padre di Eddie Brock. Insieme i due creano un costume speciale in grado di ricostruire il corpo di chi lo indossa. Il reale risultato però, sarà la creazione del cattivo noto come Venom.

Raimi. I genitori di Peter sono ampiamente ignorati a parte un paio di lontane citazioni, in favore del rapporto con gli zii (più che altro la zia May per ovvie ragioni).

Nel nuovo film. Qui Richard e Mary Parker diventano personaggi fondamentali: erano scienziati alla Oscorp e amici di Curt Connors. A causa del loro collegamento con un grosso esperimento sull'incrocio di specie, i due sono costretti a darsi alla fuga e lasciare il figlio con Ben e May. Ma Peter trova una valigetta appartenente al padre che lo spinge a voler avere risposte sui suoi genitori.

Gwen Stacy

Nel fumetto. Malgrado non sia stato il primo amore di Peter (il titolo va a Betty Brandt), lei rimane comunque una delle figure più importanti del mondo di Spider-Man. I due si incontrano alla Empire State University e si innamorano, ma il loro rapporto sarà pieno di alti e bassi, di grandi vittorie e tragiche perdite.

Raimi. Il regista ignora per lo più il personaggio, concentrandosi su Mary Jane Watson. Solo nel terzo film Gwen fa la sua comparsa, interpretata da Bryce Dallas Howard, ma il suo personaggio è largamente sprecato.

Nel nuovo film. Esempio fondamentale di come la nuova trilogia voglia distanziarsi dalla precedente. Qui Gwen (interpretata da Emma Stone) va a scuola con Peter e lavora alla Oscorp, diventa poi il principale interesse romantico del film, ma il loro rapporto viene danneggiato quando Peter decide di accettare le sue responsabilità e diventare Spider-Man, con tutti i pericoli che ne derivano.

George Stacy

Nel fumetto. Quando incontra Gwen, Peter non ha idea che il padre sia un ufficiale della polizia di New York, ma scopre anche che hanno qualcosa in comune: George sta dalla parte di Spider-Man e pensa che sia una forza del bene, anche se in città molti altri lo disapprovano. Purtroppo George perde la vita durante uno scontro tra Octopus e Spider-Man, colpito dalle macerie cadute dal tetto su cui sta avvenendo il combattimento, mentre cerca di salvare un bambino.

Raimi. Anche in questo caso lo si vede solo nel terzo capitolo, è un amico di Spider-Man e porta la cattiva notizia che a uccider lo zio Ben era stato Sandman.

Nel nuovo film. Mancando J. Jonah Jameson, è George (Denis Leary) il nuovo ostacolo di Spider-man e lo vuole togliere dalle strade della città perchè ritiene che sia il suo lavoro come ufficiale della polizia di New York quello di difendere i cittadini, inoltre non è nemmeno un grande fans del rapporto di Peter con sua figlia, soprattutto quando Peter comincia a difendere l'operato del suo alter-ego.

ATTENZIONE, GROSSO SPOILER!

Norman Osborn

Nel fumetto. Nemesi di Spider-Man e proprietario della Oscorp, Norman è un megalomane cresciuto in una famiglia disfunzionale e perseguitato da una creature verde simile a un goblin. Dopo aver rubato la tecnologia della sua stessa compagnia, diventa letteralmente il mostro che lo spaventava da bambino e comincia a terrorizzare la popolazione di New York.

Raimi. Figura centrale del primo film, odia Spider-Man e quando scopre la sua vera identità comincia a perseguitare zia May e Mary Jane, finisce con l'uccidersi da solo e poi perseguita il figlio Harry, che diventerà il secondo Green Goblin nel terzo film.

Nel nuovo film. Osborn viene citato più volte, per lo più da Rajit Ratha (Irrfan Khan), il quale comunica che l'uomo sta morendo a causa di una misteriosa malattia. Infatti la ricerca del dottor Connors è largamente finalizzata a cercare una cura per salvarlo. Nella scena nascosta in fondo ai titoli di coda, Osborn viene mostrato nella cella della prigione in cui si trova Connors. Osborn si assicura che Peter non sappia mai la verità sul conto del padre. L'uomo si nasconde nell'ombra e non viene mai chiamato per nome, ma le ipotesi più accreditate lo vedono come il prossimo avversario di Spider-Man.