Era di questi giorni la notizia che la Warner aveva imposto un (altro) stop alla pre-produzione della versione cinematografica di Akira, un progetto che negli ultimi anni ha conosciuto solo fasi negative. Pochi giorni fa, la decisione di chiudere gli uffici di Vancouver e mandare a casa tutto il personale coinvolto. Motivo? Per la casa di produzione sono tre: dubbi su sceneggiatura, cast e budget.

Troppi problemi anche a fronte di un budget previsto di novanta milioni di dollari. I due produttori esecutivi, Jennifer Kiloran Davisson e Andrew Lazar, insieme al regista confermato Jaume Collett-Serra (il recente Senza identità con Liam Neeson, prossimamente la serie The River su ABC, che vorrebbe essere la nuova Lost) dovranno rimettersi al lavoro per sistemare la sceneggiatura e soprattutto per abbassare ulteriormente il budget, che non deve superare i settanta milioni di dollari.

Il cast è un altro motivo di dubbio: finora l'unico nome confermato è quello di Garrett Hedlund (Tron: Legacy) per il ruolo del protagonista, mentre Kristen Stewart (sì, proprio quella di Twilight), Ken Watanabe e Helena Bonham Carter sono ancora in via di discussione. Troppo poco per un film di fantascienza ad alto budget, secondo la Warner.

Per chi ancora non lo sapesse, il (potenziale) film sarebbe la versione americanizzata del classico manga Akira, ambientato però in una futuristica New Manhattan, in cui il leader di una banda di motociclisti guidata da Hedlund deve fermare il fratello e i suoi compagni prima che abusino dei loro poteri telecinetici.

Questa è la terza volta che il progetto scivola lungo la strada e finora gli unici punti saldi erano il regista e l'ultima sceneggiatura, scritta da quel Steve Kloves che aveva lavorato a tutti i film di Harry Potter. Secondo Variety non è il budget il vero problema, ma la sceneggiatura. Nello specifico, qualcuno dovrà lavorare su alcuni elementi dei personaggi e sul tono che dovrebbe avere il film.

Per questo motivo si sono stati fatti due nomi: Michael Green (Green Lantern) e Jonathan Nolan, che porta con sé gli enormi successi dei Batman realizzati col fratello (senza contare Inception) ed è attualmente anche autore dell'interessante serie tv Person of Interest, in onda sulla CBS, in cui si può vedere lo stesso tono freddo e leggermente inquietante che aleggia nelle produzioni dei due Nolan. Per la casa di produzione, Jonathan Nolan donerebbe alla produzione quella credibilità che i fan stanno aspettando e darebbe al film quel tocco personale che al momento sembra latitare. Resta da vedere se questo basterà a risollevare le sorti del film e soprattutto se alla Warner piacerà lo stile che Nolan apporterebbe alla produzione.

A presto con le prossime notizie da New Manhattan.