Fu ritenuto non a torto il miglior film di fantascienza degli anni '50, non solo per i risvolti classici della vicenda, attinta direttamente dalla Tempesta di Shakespeare, ma anche per i suoi effetti speciali, elevati per i tempi e in parte curati dalla Walt Disney.

Ora, dopo esser giaciuti per diciotto mesi negli uffici della New Line, i diritti del film sono stati acquistati da Mike De Luca, nuovo direttore della Dreamworks di Spielberg. Per questo progetto De Luca ritroverà il compagno di produzione Richard Saperstein, della New Line, con il quale aveva già prodotto il remake di Lost in Space.

Lo sceneggiatore di prossima assunzione dovrà riadattare la vicenda originale che prevedeva lo sbarco di una squadra terrestre alla ricerca di un team precedemente disperso sul pianeta Altair IV: qui uno scienziato e sua figlia, unici superstiti della spedizione precedente, accompagnati dal fido robot Robbie, avevano scoperto le vestigia di una grande civiltà aliena. Al giovane capitano (un giovane Leslie Nielsen) sarebbe toccato lottare contro il terribile potere dell'inconscio scatenato dal professore e amplificato dalle macchine aliene.

Sarà interessante conoscere la nuova versione di Robbie, forse il personaggio più famoso del film. Curiosamente, anche nella serie Lost in space, già riadattata da De Luca e Saperstein, uno dei protagonisti era un robot, dalle fattezze molto simile a quelle di Robbie.