A quindici anni di distanza dall'uscita del film, il regista Roland Emmerich e il suo storico collaboratore Dean Devlin pare stiano apportando gli ultimi ritocchi alle sceneggiature dei due sequel di Independence Day.

La pellicola, uscita nel 1996, fruttò ben ottocento milioni di dollari ed è quindi un ottimo investimento riproporre in qualche modo il marchio al pubblico. Se però sarà presente uno dei suoi protagonisti, il carismatico Capitano Stephen Hiller, ovvero l'attore Will Smith, rimane da confermare. La Fox ha iniziato a trattare con lui nel 2009, ma la richiesta di Smith era di cinquanta milioni di dollari (per entrambi i film, ovviamente) e la produzione, già alle prese con la spesa da sostenere per Emmerich, si è fermata a riflettere.

"Il ritardo non è legato al fatto che vogliano fare i film, ma piuttosto su chi ce l'abbia più grosso," ha rivelato una fonte anonima interna alla produzione. Rimane il fatto che fino alla metà di dicembre, ovvero il momento previsto per la consegna delle sceneggiature, non dovrebbe accadere nulla, anche se la Fox potrebbe decidere che è necessario girare i film prima possibile, con o senza Will Smith.

Una mossa che potrebbe rivelarsi azzardata, visto che è Smith a garantire grandi incassi e considerato che poco si sa del contenuto delle sceneggiature, se non che racconteranno un'unica storia con un'impostazione più simile a quella di Ritorno al Futuro 2 e 3, che dell'ultimo Harry Potter (ovvero un film diviso in due). "Nel senso che saranno film completi, visibili in maniera separata, ma che si uniscono in qualcosa di più ampio respiro."

Il fatto che verrebbero girati assieme, o perlomeno uno dopo l'altro, andrebbe a genio a Smith, che desidera trascorrere più tempo possibile con la famiglia (tanto che il suo unico film in tre anni è Men in Black 3 che uscirà solo l'anno prossimo).

E proprio la famiglia di Smith potrebbe essere un altro problema per la produzione. Attualmente Will è impegnato ad avviare la carriera di attrice della figlia Willow in un remake di Annie e del figlio Jaden in un sequel di Karate Kid, oltre a partecipare con lo stesso nel prossimo One Thousand A.E. di M.Night Shymalan prodotto dalla Sony. Pare che, proprio per rimanere vicino ai figli, Smith abbia chiesto di includerli entrambi nei sequel, cosa che potrebbe complicare la sceneggiatura e replicare i problemi avuti in MIB3.

Al contrario pare che per Bill Pullman non ci siano problemi, ma questo non fa notizia.