Durante il Salone del Libro di Torino l’Istituto Geografico De Agostini ha presentato l’ultima fatica dello scrittore Pierdomenico Baccalario, il secondo volume con altre avventure di Otto Folgore Perotti, un ragazzo di tredici anni che a suo tempo scoprì la misteriosa città di Cyboria. Titolo del romanzo: Ultima fermata: Fine del mondo (2011).

L’avventura di Otto, che viveva a Pisa, inizia il giorno in cui suo nonno, in punto di morte, gli mormora di "aprire la scatola". Dopo che il nonno è passato a miglior vita, il ragazzo riceve in eredità una scatola che contiene un icosaedro, una sfera sfaccettata con venti facce triangolari. Su ogni faccia sono incisi dei numeri. C’è anche una lettera in cui il nonno spiega di aver ricevuto, a sua volta, l’oggetto da suo nonno con la scritta "Vai tu!". Lui non ha mai risolto il mistero e allora lo passa a Otto.

Inizia così un lungo viaggio che lo porterà a risvegliare Galeno, un robot pneumatico, l’unica guida per andare verso la città perfetta e trovare il Lumen, una fonte di energia inesauribile ambita da individui senza scrupoli che faranno di tutto per impedire a Otto di trovarla.

All'inizio del nuovo romanzo sono appena finite le scuole e Otto vuole tornare a Cyboria con il suo fedele robot Galeno, però quest’ultimo viene rapito e Otto, con l’aiuto di Anna, partirà alla sua ricerca. Si troverà in mezzo a strani robot, inseguimenti, sottomarini parlanti e molto altro.

Un brano dal testo. "Come fate a essere qui?" si domandò Otto, levando loro le maschere e i cappelli alla ricerca di Galeno. Ma nessuno di loro era il suo amico. Anzi.

Era come avere a che fare con creature aliene. Nonostante la sagoma umanoide, le articolazioni delle braccia e delle gambe, quegli automi non avevano quasi nulla in comune con Galeno: erano rozzi, taglienti, in qualche modo sgraziati. Non erano stati costruiti dalla stessa mano. Non erano automi di Ettore Zap.

L’autore. Pierdomenico Baccalario è nato ad Acqui Terme nel 1974. Ha conseguito la laurea in giurisprudenza. Come giornalista e scrittore ha al suo attivo numerosi romanzi tradotti in molte lingue, resoconti di viaggio, libri-gioco, racconti, giochi di ruolo, videogiochi, progetti didattici e umanitari, articoli specialistici di vario genere. Ha pubblicato sotto diversi pseudonimi e i suoi libri hanno vinto molti premi. Le sue ultime pubblicazioni comprendono la saga di Ulysses Moore e Century, la serie Candy Circle scritta insieme ad Alessandro Gatti e numerosi libri di divulgazione storica e scientifica, in collaborazione con la rivista Focus. Per De Agostini ha pubblicato Cyboria – Il risveglio di Galeno nel 2009.

La quarta di copertina. La scuola è finita, ma per Otto non è tempo di vacanza... insieme all'inseparabile automa Galeno, sta per dare il via al reclutamento dei cittadini di Cyboria. Alla sua chiamata rispondono solo tre persone: due strambi fratelli con la fissa del paranormale e Anna, la ragazza più bella che Otto abbia mai visto. E la più misteriosa.

Tutto sembra filare liscio, ma la sparizione di Galeno spinge Otto a mettersi ancora in viaggio, in compagnia di Anna e di sua madre, per scoprire chi si cela dietro al rapimento.

Inseguimenti, terroristi e sottomarini parlanti sono gli ingredienti principali della nuova formidabile avventura di Pierdomenico Baccalario.

Pierdomenico Baccalario, Ultima fermata: Fine del mondo (2011)

Istituto Geografico De Agostini, pagg. 302, euro 14,90