Realtà e fantasia hanno, talvolta, la brutta abitudine di incrociarsi. È successo pochi giorni fa che del materiale pubblicitario del film di Thor abbia provocato l'intervento della polizia che ha fatto, rapidamente, evacuare un terminal di autobus nella città di Ann Arbor, nel Michigan.

Un passante, forse troppo preoccupato dalle minacce terroriste seguite all'esecuzione di Osama Bin Laden, ha notato in un contenitore dei rifiuti della stazione degli autobus della linea locale AATA una valigetta sospetta e ha dato l'allarme. La polizia è arrivata, ha bloccato tutta la zona e ha fatto intervenire gli artificieri.

Si è però scoperto che la strana valigetta altro non era che materiale promozionale legato al film Thor e utilizzato dalla Acura, un marchio Honda utilizzato per autovetture di classe superiore messe in vendita negli Stati Uniti. Nella finzione pubblicitaria è Nick Fury, capo dello SHIELD, a invitare chi è entrato in possesso della valigetta a sottoporsi a un test di idoneità per diventare un eroe e combattere minacce interplanetarie: magari interessandosi anche all'acquisto di una nuova auto.

Fatto sta che una di queste valigette (di solito distribuite alle convention di fumetti), forse in un estremo caso di marketing virale, è finito in strada dove tutti potevano vederlo e ha causato una certa agitazione nella zona.

Che certi argomenti siano notati dalla gente e che siano in qualche modo un investimento è però indubbio. È infatti notizia di questi giorni che la Disney (che adesso possiede la Marvel che possiede a sua volta Thor) ha depositato come suo il marchio (US trademark) sulla squadra intervenuta contro Bin Laden, il Seal Team 6. Questo solo due giorni dopo l'azione in Pakistan. La Disney potrà quindi utilizzare il nome sui suoi prodotti che siano film, cartoni animati, giocattoli, videogiochi, capi di vestiario e addobbi natalizi.