Tron Legacy era uno dei film più attesi dell'anno, ma come purtroppo spesso accade, anche questa volta il seguito di un film cult è stato deludente. Del resto era difficile ripetere l'exploit del Tron originale, film che, ammettiamolo, non brillava certo per complessità della trama o per approfondimento dei personaggi, quanto piuttosto per tecnica innovativa, fascino del design grafico, originalità dell'ambientazione, persino anticipazione di temi che sarebbe diventati di primo piano nell'informatica. Tutte doti, insomma, che possono appartenere solo a un'opera originale, non certo a un seguito.
È comunque un'occasione per parlare del film e della sua storia, e del rapporto tra fantascienza cinematografica e informatica, e Delos Science Fiction, 130esimo numero, primo del 2011, non se la lascia sfuggire. Ma ovviamente non è tutto qui.
Delos 130 si occupa anche di Skyline, il colossal di fantascienza catastrofica a breve in arrivo anche in Italia, e di un romanzo russo che ha dato lo spunto a un altro film di fantascienza su un'invasione aliena, ma quanto di più distante in termini di approccio da Skyline: Stalker. Il libro è Picnic all'angolo della strada, dei fratelli Strugatskyi.
Nelle rubriche si parla anche di Daitarn 3 e dell'approccio scientifico al problema del "primo contatto", mentre l'editoriale del direttore Carmine Treanni si occupa di scienza e fantascienza.
Il racconto è di Luigi Brasili. Il numero è disponibile online all'indirizzo www.fantascienza.com/magazine/delos/130/ e sarà acquistabile in versione stampata entro qualche settimana.
6 commenti
Aggiungi un commentoInvece di fare il superiore verso chi la pensa in modo diverso, perché non spieghi invece il tuo punto di vista? Sarebbe certamente più piacevole da leggere.
S*
Non serve, ho chiarito il mio punto. Ovvero far sapere che qualcuno che non è rimasto deluso c'è e che li c'è scritto che "ha deluso" solo perchè l'hai deciso tu. Non mi sembra ci siano stati "sondaggi d'opinione", al massimo ci si rifà alla critica e quella non sempre corrisponde al reale livello di gradimento del pubblico.
Penso che sicuramente l'argomento poteva essere trattato in modo più "moderato" per rispettare anche quelli a cui il film è piaciuto.
Io non l'ho neanche visto, guarda un po'. Se dico che ha deluso, è perché finora ho sentito solo commenti negativi. Il massimo del positivo che ho sentito è stato "bella musica e begli effetti, se stacchi il cervello puoi anche divertirti", che nella mia scala non equivale a un voto molto alto.
Su IMDB ha 7 e qualcosa, che per un film del genere, con un vasto seguito di fan e appena uscito, a mio avviso indica delusione.
Comunque, magari faremo un sondaggio, così vedremo se ho ragione o se la mia è stata un'impressione sbagliata.
S*
Non capisco l'ira come fosse un affronto personale.
Ci sono SEMPRE persone a cui piace un film, anche se delude molti altri, non per questo qualcuno qui ha denigrato queste persone, IMHO (sicuramente nessuno voleva denigrare te).
Il film ha ottenuto (pagato?) un battage pubblicitario incredibile su reti TV e telegiornali markettari, francamente senza motivazione giornalistica.
Per quanto ho visto e letto ha ricevuto commenti positivi da persone che hanno detto che dal primo TRON fino a Matrix nessuno aveva più affrontato il tema dell'uomo nel computer (il Tagliaerbe? eXistenZ? in qualche modo anche l'italianissimo Nirvana?): tutto questo non ne ha fatto un successone, anche se io non l'ho visto e non lo giudico (ma i trailer non mi hanno fatto venir voglia di vederlo).
I sondaggi punta e clicca sul web non sono sicuramente attendibili statisticamente, visto che non vi è controllo sul campione e generalmente non vi è particolare cura nel formulare domande neutre (domande secche non consentono certo domande incrociate di controllo). Comunque possiamo vedere se il nostro S* ha voglia di organizzarne uno al volo, giusto per darci lo spunto per un po' di discussioni.
Ho visto il film con i miei figli: loro si sono divertiti, io no!
La cosa che più mi ha deluso è stata l'incapacità di replicare la visione idealizzata di un mondo digitale, così come possiamo immaginarcela oggi.
Siamo tutti d'accordo che la grafica del primo Tron era figlia non di una scelta stilistica ma dei mezzi informatici disponibili all'epoca, ma nella sua semplicità ti parlava di un mondo molto diverso da quello reale, in cui le regole fisiche erano diverse. In Tron Legacy il mondo digitale è fin troppo reale, una simulazione in cui è facile dimenticare di stare guardando solo dei programmi.
Per intenderci: nel primo Tron i veicoli si muovono apparentemente senza il principio "azione/reazione", in questo troviamo propulsori sbuffanti, ali, motori e traiettorie aereonautiche, tutto già visto e rivisto.
Ho letto poi che la mancanza di riferimenti al mondo informatico attuale è stata voluta, immaginando che la Rete di Tron abbia avuto una sua evoluzione distaccata dal resto, una specie di "Mondo Perduto" digitale; questa scelta ha evidenti vantaggi in termini di sceneggiatura: non è stato necessario sforzarsi di integrare nella mitologia del film cosucce come il WWW, i virus e antivirus, l'interattività del web 2.0, i nuovi sistemi di gioco ed i mondi virtuali da essi generati, i social network, tanto per dire.......
La Rete del nuovo Tron è in fondo solo un nuovo, strano e noioso pianeta con buoni, cattivi ed il "prescelto" che risolve la situazione.
Del finale preferisco tacere, per rispetto a chi non ha ancora visto il film, ma lo definirei improbabile, almeno di non essere in un film di Star Trek con un guasto che cortocircuita la Sala Ologrammi con il Teletrasporto....
Ebbene si, anche io del film salvo senza riserve solo la colonna sonora, veramente ben azzeccata.
E per finire un'anticipazione, la sceneggiatura di "Tron 3:Infection"
: Sam Flynn usa i dati riportati dalla Rete per creare nuovi e miracolosi prodotti medicinali. Edward Dillinger, invidioso, scopre l'accesso alla Rete di Tron e decide di attaccarla con propri programmi virus, per prenderne possesso e carpirne i segreti (tale padre....). Sam è costretto a tornare ancora una volta nella Rete e con l'aiuto di Quorra e di nuovi e vecchi amici, lotta per liberare il mondo virtuale e quello reale dalla minaccia che incombe su di loro.....
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