Forse non tutti lo sanno ma il Klingon è una lingua vera e propria che ha anche un nutrito gruppo di sostenitori. Ha inoltre una sua nicchia artistica davvero variopinta, motivo per cui, ecco arrivare in quel del teatro Greenhouse di Chicago (nel Lincoln park, nel caso voleste andarci) nientemeno che The Klingon Christmas Carol, la versione teatrale del dramma di Charles Dickens, che per l'occasione cambia ambientazione e costumi.

Questa versione è infatti ambientata sul pianeta Klingon chiamato Kronos, e racconta la storia di SQuka', il quale, la festa della lunga notte, riceve la visita di tre fantasmi (no, niente romulani). Il dramma è interamente recitato in tlhIngan Hol, ovvero lingua Klingon, ma saranno presenti sovratitoli in inglese per chi non conosce il linguaggio originale. The Klingon Christmas Carol non è alla sua prima apparizione: è andato in scena per tre anni a Saint Paul, in Minnesota.

I due autori (a parte Dickens) sono Christopher O. Kidder e Sasha Wallock, i quali come slogan sul poster dell'opera hanno scelto: "Scrooge non ha onore, e ancora meno coraggio". Se volete un'anteprima, eccovi un estratto dell'opera.