Ci sono dieci candeline da spegnere quest’anno. Science+Fiction – Festival Internazionale della Fantascienza festeggia regalandosi un presidente di Giuria d’eccezione: Lamberto Bava, maestro del cinema fantastico, autore di incubi cinematografici come Macabro (1980) e Demoni (1985), ma anche prolifico regista televisivo, per serie come Alta Tensione e Fantaghirò. Non solo: Bava presenterà in anteprima nazionale uno dei film tv della sua nuovissima serie Sei passi nel giallo: l’episodio Presagi, ambientato a Malta, con Andrea Osvart e Craig Bierko.

L’edizione 2010 di Science+Fiction è dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo. Si svolgerà a Trieste dall’11 al 14 novembre 2010. La maggior parte degli appuntamenti si tengono al Cinecity Multiplex di Trieste (Torri d’Europa).

Organizzato dal centro ricerche cinematografiche La Cappella Underground, il festival ha una formula multidisciplinare: cinema, fumetto, letteratura, televisione saranno anche quest’anno al centro del programma.

Il cinema sarà come sempre il cuore della kermesse, con anteprime di genere science fiction, fantasy e horror, e tre concorsi internazionali. Filmakers indipendenti da tutto il mondo si contenderanno il Premio Asteroide per il miglior film lungometraggio di fantascienza. Inoltre Science+Fiction, nuovo membro italiano della European Fantastic Film Festivals Federation, dedicherà al cinema fantastico europeo due concorsi: la nomination al Méliès d’Oro per il miglior cortometraggio e quella per il Premio Méliès d’Argento al miglior lungometraggio.

Quest’anno largo spazio sarà dedicato proprio al cinema di fantascienza del Vecchio Continente: fra i titoli della selezione ufficiale, la space-opera di produzione svizzera Cargo di Ivan Engler e Ralph Etter; il fanta-horror francese Djinns di Hugues e Sandra Martin; il primo film di animazione in CGI dalla Serbia, Technotise di Aleksa Gajic. E ancora, gli zombie teutonici di Rammbock di Marvin Kren, la fantapolitica di Norwegian Ninja di Thomas Cappelen Malling, e la variazioni dark sul tema di Babbo Natale di Rare Exports: A Christmas Tale del finlandese Jalmari Helander.

La panoramica proporrà inoltre alcuni grandi film di coproduzione internazionale, come il blockbuster del regista belga Jaco Van Dormael Mr. Nobody, con Jared Leto e Diane Kruger; la surreale sci-fi-comedy Cold Souls con Paul Giamatti, opera prima della francese Sophie Barthes; e thriller orientale Les Nuits Rouges Du Bourreau De Jade (Red Nights) dei francesi Julien Carbon e Laurent Courtiaud con la starlet hongkonghese Carrie Ng.

Il Premio Nocturno Nuove Visioni sarà assegnato a un regista emergente e il Premio alla carriera Urania d’Argento a un grande artista internazionale nel panorama del fantastico. Fra le personalità che hanno calcato il palcoscenico del festival in questi dieci anni, ricordiamo: Dario Argento, Enki Bilal, Enzo G. Castellari, Roger Corman, Joe Dante, Ruggero Deodato, Neil Gaiman, Terry Gilliam, Christopher Lee, Jean “Moebius” Giraud, John Landis, Dave McKean, Carlo Rambaldi, Bruce Sterling, Brian Yuzna. Tavole rotonde e masterclass riporteranno a Trieste alcuni degli ospiti delle precedenti edizioni.

Tra i programmi speciali, in collaborazione con il Centro Sperimentale di Cinematografia - Cineteca Nazionale, è previsto un omaggio per ricordare Antonio Margheriti. Si potranno rivedere sul grande schermo alcune tra le sue più memorabili space opera degli anni Sessanta, come Spacemen, I diafanoidi vengono da Marte e I criminali della galassia. Maestro del cinema di genere italiano, nel 2000 Margheriti fu il primo ospite di Science+Fiction. All’omaggio a lui dedicato farà da corollario una selezione sulla fantascienza spaziale made in Italy: tra i film in programma, il capostipite La morte viene dallo spazio di Paolo Heusch (1958) e il capolavoro di Mario Bava Terrore dallo spazio (1965), ma anche cult degli anni Settanta come Starcrash - Scontri stellari oltre la terza dimensione di Luigi Cozzi e L’umanoide di Aldo Lado.

Infine, i rapporti tra cinema e scienza saranno esplorati all’interno di una sezione organizzata con ARPA FVG - LaREA nell’ambito dell’iniziativa UNESCO per la Settimana di Educazione allo Sviluppo Sostenibile.

Science+Fiction è realizzato in la collaborazione e con il sostegno del Ministero per i Beni e le Attività Culturali – Direzione Generale Cinema, della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, della Provincia di Trieste, del Comune di Trieste, della Camera di Commercio di Trieste e dell’Università di Trieste.